Secondo i dati preliminari di Gartner il mercato globale dei PC soffre e continuerà a soffrire, registra un calo dell’11,2% quindi solo di poco inferiore a quanto invece rilevato da IDC con il -13%, invece risulta diametralmente opposta la situazione di Apple in USA. Per la multinazionale della Mela infatti IDC individua un calo del 7,5% nel primo trimestre invece Gartner segnala una crescita del 7,4% risultando così l’unico costruttore in crescita insieme al fenomeno Lenovo. Dai dati e dalle tabelle pubblicate non risulta possibile individuare l’origine di un divario tanto rilevante tra IDC e Gartner per quanto riguarda l’andamento di Apple nel primo trimestre di quest’anno. Le due società di analisi rivedranno dati e stime e una spiegazione più precisa sarà molto probabilmente rilasciata insieme ai dati definitivi del periodo preso in esame.
Non cambia invece il quadro generale del settore PC: il mercato di dekstop e notebook continua a diminuire non solo per l’andamento economico ma anche per la continua preferenza dei consumatori per tablet e smartphone. HP primo costruttore registra un calo del -23,6%, per IDC è -22,9%, mentre Acer segna la perdita più rilevante con -29,3%, secondo IDC è -31%. Anche Dell soffre la situazione globale del settore a cui si aggiunge il passaggio alla privatizzazione: il calo è dell’11,2%. Lenovo è l’unico costruttore a non registrare un calo a livello globale registrando uno stabile 0,1% rispetto al primo trimestre del 2012, un andamento attribuito al calo delle vendite in Asia e Pacifico in cui si concentra oltre ma letà del business della multinazione cinese. Invece in USA Lenovo cresce del 13,8%, molto simile al 13% rilevato da IDC.
La crisi del mercato PC risulta ancora più profonda in Europa e nelle aree EMEA con un calo del 16% totale, una tendenza negativa esacerbata dal calo sia sul fronte consumer che quello business. HP che rimane il primo costruttore perde il 32,3% seguito da Acer in seconda posizione con -24,1%: conquista invece il terzo posto Lenovo l’unico costruttore in crescita com +11,1% ottenuto grazie a una aggressiva politica dei prezzi. Dell perde il 15,9% ed è in linea con l’andamento del mercato nell’area EMEA mentre Asus chiude i top 5 con -18,9% dovuto alla chiusura delle linee netbook non ancora rimpiazzati con vendite sufficientemente sostenute per tablet e ultramobile.
Secondo Gartner gli ultraportatili e i PC con schermi touch rappresentano il futuro dell’industria PC ma per il momento gli utenti consumer non sono ancora disposisti a spendere di più per acquistare questi sistemi. Le cose potrebbero cominciare a migliorare con l’introduzione di Intel Haswell nella seconda metà del 2013.