WhatsApp Pay è un servizio di pagamento per il momento attivo solo in alcuni mercati (Brasile e India); è integrato in WhatsApp e consente agli utenti di scambiarsi denaro in modo veloce e sicuro. Per invogliare le persone a usare il servizio, gli sviluppatori hanno a quanto pare intenzione di offrire ricompense in cashback.
Stando a quanto riferisce il sito WABetaInfo, WhatsApp sta lavorando su una funzionalità di cashback integrata nella versione beta dell’app Android. A novembre dell’anno scorso, l’azienda ha presentato WhatsApp Pay in India, lanciato dopo test di due anni a causa di ostacoli normativi.
In India, la soluzione di pagamento integrata in WhatsApp sfrutta l’Unified Payments Interface (UPI), un sistema di pagamento in tempo reale sviluppato da National Payments Corporation of India per facilizzare le transazioni interbancarie. L’interfacciamento è regolato dalla Reserve Bank of India e consente di trasferire i fondi istantaneamente tra due conti bancari su dispositivi portatili. L’UPI è l’interfaccia sfruttata anche da altre app di pagamento quali PhonePe di Walmart, Google Pay e dal gigante della tecnofinanza indiano Paytm.
Altre app hanno da tempo integrato funzionalità di cashback per invogliare le persone a usare i loro servizi. Facebook da tempo sta cercando di seguire questo modello, invogliando gli utenti a usare i suoi servizi.
Secondo quanto riferisce WABetaInfo, nel codice dell’attuale beta di WhatsApp c’è un riferimento a un rimborso una tantum di sole 10 rupie, molto basso rispetto ad altre app ma questo parametro potrebbe cambiare con l’arrivo della versione definitiva dell’app. Il cashback si ottiene 48 ore dopo avere effettuato il pagamento.
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