I nuovi Galaxy Watch 4 presentati da Samsung in due versioni (Standard e Classic) vantano diverse caratteristiche di rilievo, inclusa un’ampia varietà di funzionalità dedicate alla salute, sistema operativo e interfaccia utente completamente rinnovati e performance hardware migliorate rispetto alla precedente generazione.
Sfogliando le specifiche alla sezione compatibilità, è indicata come necessario un dispositivo con Android 6.0 o seguenti e che l’attivazione del dispositivo è disponibile solo dopo averlo connesso a uno smartphone che supporta i Google Mobile Services.
Galaxy Watch4 e Galaxy Watch4 Classic non sono in pratica compatibili con iPhone, un dettaglio che il produttore ha confermato al sito ArsTechnica spiegando che tale cambiamento non ha conseguenze sui vecchi smartwatch Galaxy (quelli con sistema operativo Tizen).
I precedenti modelli con Tizen sono compatibili con l’iPhone tramite app dedicate, anche se non tutte le funzioni sono disponibili. Samsung assicura che il supporto per i vecchi modelli continuerà. Il Galaxy Watch 4 gira con Wear OS 3.0, risultato della fusione tra Tizen e il “vecchio” Wear OS di Google. Inoltre, il produttore ha aggiunto il proprio overlay One UI Watch (interfaccia definita “la più intuitiva di sempre”).
Altri futuri smartwach con Wear OS 3.0 abbandoneranno la piattaforma iOS? Non è certo. Qualcomm, ad esempio, ha annunciato che gli orologi con i suoi processori (Snapdragon Wear) potranno essere aggiornati con il nuovo sistema operativo: difficile immaginare che l’aggiornamento blocchi la compatibilità con iOS. Tutto ad ogni modo è lecito per battere Apple che è inarrestabile con la vendita di Apple Watch, aggiornando dispositivi e sistema operativo con piccoli passi alla volta.