Coi Mac in arrivo l’anno prossimo, Apple potrebbe sfruttare l’occasione per cercare di semplificarne la denominazione: secondo le ultime indiscrezioni ciò potrebbe accadere in special modo col lancio dei nuovi MacBook e iMac Pro, che consentirebbero un allineamento nella nomenclatura con alcuni degli altri prodotti aziendali.
In linea teorica Apple si starebbe preparando per lanciare cinque nuovi Mac nel 2022, tra cui un nuovo iMac di fascia alta, un MacBook Air riprogettato, un aggiornamento per il Mac mini, un MacBook Pro entry-level e un Mac Pro con processore Apple Silicon. Molti dei rapporti emersi di recente sostengono che Apple stia lavorando ad un successore del MacBook Air del 2020, ma secondo il leaker “Dylandkt” questo computer potrebbe non chiamarsi MacBook Air ma più semplicemente “MacBook”.
Ciò non dovrebbe sorprendere più di tanto, innanzitutto perché non è un nome nuovo: Apple ha venduto dei computer portatili chiamati soltanto “MacBook” dal 2006 al 2012, e poi ne ha riproposto qualcuno dal 2015 al 2019. L’ultimo di questi presentava uno schermo da 12 pollici, una sola presa USB-C e nessuna ventola, in modo tale da offrire un design praticamente sovrapponibile a quello della linea “Air”, perciò l’eliminazione di quest’ultima parola nell’immaginario collettivo avrebbe senso.
Con l’iMac invece potrebbe accadere il contrario. Negli ultimi anni Apple ha venduto principalmente due versioni di questo computer: una con schermo da 21,5 pollici e una seconda, più potente, con monitor da 27 pollici. A inizio anno il più piccolo è stato sostituito da un nuovo computer con schermo da 24 pollici e processore M1, mentre la variante da 27 pollici non è stata ancora aggiornata e sempre secondo Dylandkt potrebbe essere l’occasione per differenziarlo dal più piccolo chiamandolo “iMac Pro”.
Anche qui il nome non suona nuovo: Apple nel 2017 ha messo in commercio un iMac Pro con scocca in grigio siderale, posizionandolo come terza opzione al fianco delle due sopracitate, ma lo ha poi dismesso all’inizio del 2021. Secondo le previsioni l’anno prossimo tornerà un iMac di fascia alta con un design potenzialmente diverso, un maggiore numero di porte e un processore più potente rispetto a quello che monta il 24 pollici. Perciò l’aggiunta della parola “Pro” potrebbe rendere più chiaro al pubblico che si tratta di una macchina di fascia alta e significaticamente diversa a dal modello più piccolo.
Due cambiamenti di questo tipo uniformerebbero la nomenclatura dei computer a quella degli altri prodotti: in questo modo infatti si avrebbero due portatili, il MacBook e il MacBook Pro, e due computer desktop, l’iMac e l’iMac Pro, che si affiancano alla gamma di telefoni composta da iPhone 13 e iPhone 13 Pro.
Per quanto riguarda Apple Watch, sappiamo che in passato Apple aveva preso in considerazione l’idea di lanciare un Apple Watch Pro, ma al momento non ci risulta che sia presente una simile etichettatura per la linea in arrivo nel 2022. Per quanto riguarda iPad, il discorso invece è più complesso, data l’importanza dell’iPad Air che viene così nominalmente differenziato dall’iPad di fascia bassa e dall’iPad Pro, quindi almeno da questo punto di vista c’è ancora un po’ di strada da fare prima di poter raggiungere una certa coerenza coi nomi per l’intero catalogo dei prodotti di Apple.