L’ultimo spot della serie “Shot on iPhone” è un misto tra un film di azione e un manga, remake del manga “Midnight”, che vede come protagonista un tassista che nelle sue notti di lavoro ha modo di incontrare molta gente particolare e che si imbatte strada facendo nelle avventure più incredibili.
Il corto è girato con iPhone 15 Pro, ed è l’ultimo di una serie di veri e propri film creati per dimostrare le potenzialità di iPhone per produrre contenuti di qualità broadcast.
Il corto dura 19 minuti ed è una trasposizione della storia di Osamu Tezuka, con il tassista interpretato da Kento Kaku. Il film è girato con un approccio iper-realista e permette di evidenziare le capacità di iPhone di adattarsi al soggetto anche in ambienti poco illuminati. Sono state ovviamente sfruttate peculiarità come la registrazione video 4K a 60 fps e la registrazione video ProRes fino a 4K a 60 fps su dispositivi di archiviazione esterni (via USB-C) con video Log.
Il film è diretto da Takashi Miike, eclettico regista, sceneggiatore e produttore considerato uno dei più talentuosi e originali cineasti giapponesi, noto per “13 Assassini” (remake del film omonimo del 1963 diretto da Eiichi Kudo), Ichi the Killer (tratto dall’omonimo manga di Hideo Yamamoto) e Audition (basato sul romanzo omonimo di Ryū Murakami).
“Mentre stavamo girando, ho naturalmente cominciato a sfidare me stesso a pensare come realizzare un lavoro unico per iPhone, oltre il consueto approccio verso un film”, ha riferito Miike a The Hollywood Reporter. “Ho veramente avuto la sensazione che l’iPhone ha la potenza di fare cose che una cinepresa tradizionale non permette di fare”.
Tra le cose che Miike ha apprezzato, la Action Mode (modalità azione in italiano) la modalità ti consente di girare video fluidi anche quando si tiene la fotocamera in mano e ci sposta molto, ad esempio, se si sta correndo o si sta facendo trekking), che ha permesso di catturare bene espressioni nei volti degli attori durante le varie scene, qualcosa che secondo il regista va al di là di quanto possibile con i tradizionali stabilizzatori. Anche la “Cinematic Mode” (modalità Cinema in italiano), la possibilità di registrare video con una profondità di campo ridotta e aggiungere transizioni della messa a fuoco per un aspetto cinematografico, è stata apprezzata, indicato dal regista come “rivoluzionaria” che “rompe il pensiero convenzionale dei filmaker”.