Ho comprato un videoproiettore per mettere in piedi un mini-cinema in salotto o in giardino o per mostrare i miei grafici e progetti in ufficio: ma adesso, dove lo metto? La domanda non è banale perché chi acquista un dispositivo di questo tipo spesso non tiene particolarmente in considerazione il fatto che per poterlo usare dovrà posizionarlo ad una certa distanza dal muro o dal telo appeso o su cavalletto, che varia in base non solo alla risoluzione offerta dal videoproiettore e quindi dalla resa che è in grado di offrire ma anche dalla dimensione della proiezione stessa.
Quasi tutti i modelli di videoproiettore ormai sono in grado di correggere la distorsione prospettica e quindi possono essere posizionati anche lateralmente, ma non tutti i salotti o i giardini sono uguali e non sempre il tavolino di fronte alle sedute è la scelta più pratica, specialmente quando si vuole creare una postazione stabile in modo da poterlo accendere e cominciare ad usare subito senza dover perdere tempo con cavi e cavetti.
Con l’elenco che segue vi proponiamo alcune delle migliori soluzioni attualmente in commercio che consentono di posizionare al meglio qualsiasi videoproiettore sia attraverso un treppiede, quindi a terra, sia di appenderlo alla parete o direttamente al soffitto, con soluzioni a vista o varianti a scomparsa grazie all’ausilio di una botola.
1. Sistema con treppiede
La più versatile e meno invasiva è l’opzione che vi consente di appoggiare il videoproiettore a terra mediante l’ausilio di un treppiede. Potrebbe andar bene un treppiede comune, di quelli che si usano per la fotografia, specialmente se il videoproiettore che intendete usare presenta l’attacco universale a vite da 1/4″ sul fondo. Ma se non siete appassionati di fotografia e quindi non siete già in possesso di un treppiede oppure se il videoproiettore non vi si può agganciare in sicurezza, allora vale la pena acquistare un treppiede progettato appositamente per questo scopo.
Le soluzioni che vi suggeriamo in questo contesto presentano tutte un ripiano sul quale vi sarà possibile appoggiare il videoproiettore e possono essere usate sia per realizzare una postazione fissa, sia soprattutto se si intende utilizzare agevolmente il proiettore da più angolazioni della stanza oppure se l’intento è quello di poterlo portare con sé a scuola o in ufficio e montare rapidamente una postazione nell’ambiente in cui ci si trova.
In questo caso c’è il supporto BESPECO LPS100 in vendita a su Amazon la cui altezza può essere regolata tra 77 e 121 centimetri e, oltre al ripiano per il videoproiettore, di dimensioni pari a 40 x 30 centimetri, presenta un secondo ripiano di 25 x 20 centimetri dove può essere appoggiato un telecomando o una seconda periferica, come ad esempio un lettore DVD.
In alternativa potete scegliere uno di questi due modelli, altrettanto simili al BESPECO per quanto riguarda struttura e funzionalità:
Se infine volete massimizzare la stabilità, la soluzione di VAMVO fa al caso vostro.
2. Stand con base piatta e proiezione anche a soffitto
Se cercate un supporto che ottimizzi lo spazio senza compromettere la stabilità, questi due modelli POLESTO sono la scelta giusta.
Entrambi permettono di ridurre al minimo l’ingombro dei piedi, quindi è più facile posizionarlo dietro a un divano, tra due poltrone o anche davanti a una poltrona, sfruttando al meglio gli spazi più ristretti.
In più si possono usare anche per proiezioni a soffitto, il che è molto comodo anche per chi vuole evitare di montare il proiettore su una parete. In tal caso è però importante che il proiettore sia leggero, altrimenti potrebbero risultare difficili da orientare a 360° senza rischiare il ribaltamento (in quel caso basta posizionare il proiettore sul lato giusto per garantire la stabilità del sostegno).
Il POLESTO (50-125 cm) offre una maggiore stabilità rispetto ai classici treppiede grazie alla base rotonda antiscivolo in silicone e alle aste metalliche. Ha una capacità di carico fino a 5 kg ed è compatibile con una vasta gamma di dispositivi.
Può ruotare a 360° offrendo così un’orientamento ottimale della proiezione e l’altezza regolabile (da 50 cm a 125 cm) lo rende adatto a spazi variabili. È ideale per l’uso in ambienti domestici come soggiorni, uffici o camere da letto, e può essere utilizzato anche all’aperto grazie alla sua portabilità e facilità di montaggio.
Il POLESTO (90-126 cm), pur mantenendo caratteristiche simili come la stabilità metallica e la capacità di rotazione a 360°, presenta una base progettata con un doppio foro che consente di posizionarlo comodamente dietro un divano o tra i mobili, sfruttando al massimo lo spazio disponibile.
Questo modello ha un’altezza regolabile che va da 90 cm a 126 cm, rendendolo particolarmente utile per chi ha bisogno di una proiezione più alta o di una configurazione più personalizzata.
3. Sistema con fissaggio a parete
Per chi invece intende realizzare una postazione fissa, una delle possibili soluzioni è quella di acquistare un supporto con fissaggio a parete come quello che vi suggeriamo, attualmente in vendita a circa 52 euro. Si tratta di una staffa a “L” caratterizzata da un design moderno ed elegante. Il videoproiettore si fissa attraverso la filettatura sul fondo, quindi può essere usata soltanto con i videoproiettori dotati di questo sistema di aggancio (cel’hanno quasi tutti, ma prima di acquistarla vi consigliamo di controllare). La distanza dalla parete è fissa mentre l’orientamento può essere regolato attraverso la manopola con cui si stringe la vite al di sotto del videoproiettore.
4. Sistema con fissaggio a soffitto
In alternativa si può fissare il videoproiettore direttamente al soffitto. Tra le soluzioni più economiche ma comunque valide c’è la staffa olisicht in vendita a 11,90 euro che può sostenere videoproiettori che hanno un peso massimo di 3 chilogrammi. Il sistema di aggancio si affida alla filettatura standard da 6 millimetri e la lunghezza dell’asta, realizzata in alluminio, è fissa a 21 centimetri. Usa però una testa a sfera che permette di regolare l’inclinazione e la direzione del videoproiettore a trecentosessanta gradi. Il fissaggio al soffitto avviene attraverso l’impiego di tre tasselli (inclusi in confezione).
5. Sistema con fissaggio a soffitto tramite botola a scomparsa
Quest’ultima opzione unisce il meglio dei due mondi, quello della videoproiezione casalinga che non è per nulla invasiva, ma per la sua installazione richiede un minimo di lavoro manuale o di ristrutturazione della stanza in cui lo si va ad installare. Si fissa al soffitto e grazie ad una struttura a fisarmonica può essere nascosto per tutto il tempo che non viene utilizzato al di sotto di una botola. E’ necessario quindi avere un controsoffitto in cartongesso, che va forato a misura della botola (48 x 48 centimetri) nel punto in cui si intende posizionare il videoproiettore. L’apertura e la chiusura è motorizzata e controllabile a distanza con il telecomando e la struttura è realizzata in robusto metallo e può sostenere videoproiettori per un carico massimo di 20 chilogrammi. Il prezzo è molto più elevato rispetto alle altre proposte: nel momento in cui scriviamo costa circa 352 euro.
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