Sono successe tante cose e una di queste è che non c’è più la nebbia a Milano. La città è cambiata, molto cambiata. Non è più quella città industriale in cui si andava emigrando dal sud per lavorare in fabbrica e poi in ufficio. Non è più la città della Borsa e delle grandi banche (cioè, lo è ancora, ma non solo). Non è più solo la città della moda.
Invece, Milano è diventata una grande città della qualità della vita: il tempo è cambiato e migliorato, i monumenti sono stati valorizzati, i trasporti migliorati, tanti grattacieli ne hanno cambiato lo skyline (e altri ancora arriveranno) e intanto Milano è l’unica città che è diventata genuinamente europea. Andare a Milano per turismo è possibile, è divertente ed è come andare all’estero senza uscire dall’Italia. È Milano.
Qui trovate tutti gli articoli con i Migliori libri di Macity raccolti in un’unica pagina.
Quei due
Cominciamo con un fumetto, scritto dalla penna affilata di Tito Faraci e illustrato dallo stile espressivo, comico e dolce di Silvia Ziche: una storia ambientata sui Navigli e nella Milano orientata verso il futuro, che attraverso un gruppo di personaggi mette in scena l’eterna commedia agro-dolce dei sentimenti amorosi. Lei è Marta, lui è Marco. Un tempo si amavano, e ora si detestano. Sembravano una coppia solida, meravigliosa, innamoratissima, ma l’amore eterno ha spesso una data di scadenza scritta in piccolo. Quei due se ne fanno di tutti i colori e, dopo l’inevitabile separazione, la scelta più logica sarebbe cercare di vedersi il meno possibile, o meglio mai più, se non ci fosse di mezzo la loro osteria sui Navigli, e un’inevitabile convivenza controvoglia.
Ramiro – volume unico
Altra storia a fumetti che ha il pregio di raccontare Milano. Scritta da Frekt e illustrata da Luca Albanese ed è uno dei migliori modi per illustrare la vita della nuova Milano. Ramiro è un entusiasta che sogna di diventare uno chef famoso. Lavora come portiere di notte e per fuggire dalla solitudine imposta dal suo lavoro, si è creato un mondo tutto suo, un mondo di fantasia dove rifugiarsi quando la realtà diventa troppo noiosa. Unico amico è il suo coinquilino Frenki, classico arrogante so-tutto-io. La vita di Ramiro cambia quando viene selezionato per il talent culinario SuperChef condotto dal pluristellato chef Big Alfredo. Qui conosce Jojo, aiuto regista del programma e se ne innamora all’istante. Ed è qui che tutto si complica. Ramiro. Una vita da lucertola è un elogio all’errore raccontato attraverso una commedia romantica surreale, a tratti grottesca e action. La storia è divisa in capitoli che spesso cambiano il punto di vista e/o la regia.
Milano ritratti di fabbriche. Quarant’anni dopo
Avete nostalgia della Milano dei nostri nonni? Delle fabbriche e di Totò e Peppino che dialogano in un lunare franco-milanese con il Ghisa di piazza del Duomo (“Noio volevam savuar”, ricordate?). Beh, uno dei più grandi fotografi italiani oggi purtroppo scomparso ha tracciato una Milano straordinaria con una serie di scatti fenomenali nel corso della sua lunghissima carriera. I ritratti di fabbriche hanno fatto epoca. Qui torniamo a rivederla, quarant’anni dopo. Sono immagini in bianco e nero straordinarie. Una festa per gli occhi.
L’architettura di Milano. La città scritta dagli architetti dal dopoguerra a oggi
Le grandi città non sono fatte solo dai grandi architetti. C’è una città “minore”, quella dove si vive realmente, che è poi la vera città. Questo libro di Hoepli prosegue una serie che ha fatto storia. L’architettura di Milano dal 1945 al XXI secolo rende la città unica in Italia per il respiro internazionale: attraverso 150 schede critiche, disegni e fotografie originali, si ripercorre la storia di una via italiana alla modernità. Un pool di autorevoli studiosi e progettisti esamina criticamente in questo volume gli edifici più significativi (edilizia residenziale, uffici, monumenti, chiese) “firmati” da celebri architetti italiani e stranieri che nel corso degli ultimi 75 anni hanno assegnato a Milano un ruolo importante nel panorama internazionale rendendola un “museo a cielo aperto” dell’architettura moderna e contemporanea. L’apparato fotografico di Sosthen Hennekam, il ridisegno delle piante degli edifici e le mappe della città per individuarli conferiscono al volume una qualità tecnica ed estetica.
Milano. La città dei 70 borghi
La storia di una città è molto più di quella che si trova tradizionalmente nei libri. Come possiamo vedere in questo libro. Non solo grattacieli. Ronchetto delle Rane e Muggiano tra rogge e fontanili ancora vivi, ai piedi delle case coloniche, Macconago con un castello medievale che nessuno conosce e il suo borgo ancora in piedi (per poco), cascina Campazzo nel parco del Ticinello, il vero parco storico della città, dove comprare latte appena munto, Chiaravalle con la sua abbazia importante come il Duomo, Assiano misconosciuta e la sua vasta area naturalistica frequentata da aironi e gazze ladre e molto, molto altro ancora. Ed è Milano! All’interno del suo perimetro comunale, la città possiede un tesoro più unico che raro: una settantina di borghi, fra antichi comuni, splendidi gruppi cascinali, villaggi medievali, corti, vie, strade e piazze d’epoca. La città dei 70 borghi è un libro che racconta qualcosa delle loro vicende, ma soprattutto mostra la (trascurata) bellezza della città orizzontale. “Non sembra neanche Milano”, verrebbe da dire, osservando alcuni angoli degli antichi borghi. E, invece, più Milano di così si muore, perché l’identità della città, dopo che i navigli sono stati coperti, è stata custodita proprio lì, nelle parti ai margini, meno considerate e per questo divenute ancora più preziose, della città. Sono molti i borghi milanesi che hanno conservato più o meno lo stesso paesaggio di quando Milano fu occupata da Napoleone e visitata dal Stendhal. Essi costituiscono un patrimonio immenso. Purtroppo, mostra segni di crescente rovina. Questo lavoro vuole segnalare ai milanesi le condizioni in cui versa ogni angolo storico del loro territorio, autentica rete di ecomusei.
I posti sinceri di Milano. Trattorie, bocciofile e altre luoghi che ancora resistono
Un’altra parte di Milano che vale la pena di scoprire. Trattorie con muri perlinati e menù scritti a mano ogni giorno. Bocciofile in cui il silenzio è rotto solo dalle imprecazioni di chi sbaglia un lancio. Bar dai tavolini in legno, teatro di sfide a carte senza fine. Esiste un universo di luoghi simili che convive nascosto fianco a fianco al glamour e ai luccichii della grande città. “I posti sinceri di Milano” ci fa scoprire locali che hanno attraversato il tempo rimanendo integri nei loro riti e arredi, nei loro prezzi e gestori. Un’opera che è, assieme, una mappa e un’esortazione: a perderci tra questi rifugi di un mondo lontano che continua, nonostante tutto, a resistere al presente.
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Milano nascosta. Dalle pietre romane alla città che sale
C’è anche un’altra Milano ancora: una Milano da scoprire ricordando ad esempio che è stata per un periodo la capitale dell’Impero romano. Eh già. La storia di Milano come non è mai stata raccontata: epoche storiche, chiese, palazzi, la città operosa e quella della scienza e della tecnica, storie di uomini e di luoghi per conoscere la città in modo intimo e da una prospettiva inedita. Milano è composta da tante città diverse che, riunite, danno il volto alla città di oggi. L’autrice ha scomposto un tessuto apparentemente omogeneo, lo ha dissezionato, per rintracciarne i fili segreti, raccogliendo storie dimenticate, particolari che danno la chiave per conoscere meglio edifici notissimi o per scoprire per la prima volta luoghi nascosti della città. È un volume che insegna soprattutto a guardare con occhio nuovo una città che appare giorno dopo giorno sempre più bella. Ai milanesi e a chi viene da fuori.
Milano in 10 passeggiate
Un approccio soft a Milano, fatto di avvicinamenti delicati, magari per chi ha un po’ di tempo da ingannare e pur vivendo nella grande città del Nord non ha ancora avuto occasione di esplorarla e di scoprirla. L’autore, Andrea Kerbaker, è uno dei più raffinati intellettuali italiani, innamorato da sempre della “sua” Milano. Perché è Milano, la città d’Italia forse meno simile a tutte le altre, con un’identità e un paesaggio unici e a volte poco compresi. Eppure, anche le vie, i palazzi e le panchine di Milano raccontano storie importantissime, a volte lunghe secoli, a volte recenti ma fondamentali per la storia del Paese. Non solo il Duomo o il Cimitero Monumentale, ma ogni piazza, chiesa, viuzza nascosta, portico e perfino lapide a Milano ha una vicenda, magari dimenticata, che vale la pena conoscere e raccontare. Fra le strade della grande città crocevia riecheggiano voci e passi di personaggi straordinari, come Sant’Ambrogio, Alessandro Manzoni, Carlo Emilio Gadda e Umberto Eco, che hanno contribuito a far prosperare il capoluogo lombardo con la loro vita e le loro opere. In un libro che racconta le grandi storie della città, ma che allo stesso tempo propone itinerari veri e percorribili a piedi con facilità, Andrea Kerbaker ci guida con il passo sapiente e sicuro di chi la sua città la scopre giorno per giorno da tutta una vita, ma anche la leggerezza di chi ama Milano conoscendone i difetti e i tic, e forse la ama anche per questo. Il risultato sono dieci personali e raffinati itinerari da fare a piedi – o con la mente – attraverso una storia palpitante di più di 2000 anni, fino ai giorni nostri. Una passeggiata unica, divertente e informativa, dentro e fuori la lettura. Per viaggiare dalla poltrona, e per tornare a viaggiare davvero.
Milano mon amour. 25 itinerari nella città dalle bellezze nascoste
Un altro itinerario dentro Milano, anzi 25, meno “colti” ma lo stesso interessanti e alla portata di tutti, quelli scritti da Lorenzo Bises. Mai come adesso Milano è amata, cercata, visitata. Eppure sono in pochi a conoscerne – oltre alle mete da cartolina e agli eventi più chiacchierati – i segreti, le storie, i temi architettonici, l’arte nascosta, gli angoli incantati. La sua essenza è meno dichiarata di altre meraviglie italiane, ma riposa sotto gli occhi di coloro che sono disposti a esplorarla con buona lena e spirito curioso: questa è la filosofia con cui Lorenzo Bises, laureato in Storia dell’Arte e «divulgatore artistico» dell’era digitale, ci accompagna con i suoi tour milanesi alla scoperta del liberty, dei palazzi di Gio Ponti, ma anche degli amatissimi tram, dei locali storici, dei negozietti vintage. Una guida per turisti e residenti, per chi la percorre con lo zaino o la visita dal divano di casa, a piedi o in bicicletta, tra le mete sorprendenti e imperdibili di Milano! Se pensate a Milano e un muro di nebbia e palazzoni vi spegne l’entusiasmo, questa guida è l’occasione giusta per spazzare ogni pregiudizio e lasciarvi conquistare dalle infinite meraviglie della città. Dopo il successo mondiale dell’Expo 2015, il capoluogo lombardo è entrato nel circuito delle destinazioni più interessanti da visitare, anche a livello internazionale. E oggi è tra le mete più richieste, amate e cercate per un weekend indimenticabile.
Conosco un posto. Milano
La più famosa blogger di turismo in Italia, Caterina Zanzi, si concentra su Milano da anni ormai. E si concentra molto! Cinquecento posti imperdibili da scoprire e riscoprire in città. Affascinante, liberty, cosmopolita: Milano ha un’identità in continua evoluzione, sempre al passo con i tempi eppure capace di mantenere intatto il proprio carattere inconfondibile. Ma la città della moda e degli affari ha anche un volto conviviale, che si svela a poco a poco, attraverso i suoi caffè, le cucine dal mondo, le trattorie tradizionali. E non mancano neppure piccole boutique in cui fare acquisti originali, gallerie e luoghi d’arte da visitare. Dall’aperitivo in terrazza alla cena gourmet, dallo shopping agli eventi serali, senza dimenticare musei e monumenti: tanti consigli e spunti pensati per chi abita a Milano, per chi la abiterà e per chi vuole visitarla, anche solo per un weekend. Conosco un posto è la guida completa alla città più moderna d’Italia: tutto il meglio di Milano in più di 500 indirizzi, perché in fondo «ogni posto del cuore è un luogo in cui fare ritorno».
La milanese. Capricci, stili, genio e nevrosi della donna che tutto il mondo ci invidia
Due libri bonus, come sempre. Il primo di Michela Proietti, con la prefazione di Lina Sotis per parlare della Milanese. Il cane giusto (un bassotto con “amici” selezionatissimi). Le vacanze giuste (una scelta di campo: Santa o Forte?). La scuola giusta per il figlio (in lingua straniera, of course). La festa di Natale giusta (verso metà ottobre, per battere l’affollamento di inviti festivi). E gli abbinamenti cromatici da evitare, il galateo delle comunicazioni via WhatsApp, gli indirizzi da avere in agenda, i quartieri dove cercare casa, i mestieri socialmente accettabili, la cura di sé tra estratti di verdure e indispensabile “idratazione”… mettetevi comode, perché essere milanese è un lavoro a tempo pieno. Infatti dura una vita: mai sentito parlare dello sciuraglam? Un’ironica guida allo stile per signore (anche di altre città), un manuale di autoaiuto per milanesi disperate, un’occasione per ridere assieme delle nostre piccole e grandi manie.
Milano Scomparsa o quasi… Storie di mala, di ligèra, di bande, storie della Milano nera
Una Milano diversa, “pesante”, dura, romantica, strana. La Milano nera, la Milano della ligèra, della mala, dei locch e dei teppisti, delle bande e delle batterie, dei marsigliesi e della mafia. Storie della criminalità che da fine Ottocento ha caratterizzato la città. Come in un romanzo, solo che è tutto vero.
Milano mia. Percorsi sentimentali nella città che non ti aspetti
Infine, un ultimissimo libro su Milano. Dario Cosentino ci porta a spasso nella sua Milano, quella che lo ha accolto quando era studente e di cui nel tempo ha esplorato le zone più famose e gli angoli più remoti, le vie imbellettate e i quartieri autentici. In queste pagine ci accompagna lungo percorsi unici e suggestivi: seguendo la letteratura e la cronaca nera, scoprendo i vecchi borghi e Chinatown, svelandoci la Milano romana e quella più silenziosa. Vedremo con lui dove ha vissuto Dino Buzzati, quale panificio vende le pizzette più buone del mondo, che giro farà la nuova metro blu e da dove arriva il cavallo di Leonardo che accoglie i visitatori all’ingresso dell’Ippodromo di San Siro. Un libro che permette ai milanesi di riscoprire la propria città e ai turisti di guardare più in là della Madonnina.
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