Cos’è Venezia? La Serenissima ha una storia millenaria (cosa non rara in Italia) e un fascino unico anche nel nostro Paese. La città nata sulle palafitte, regina dei mari, a capo di un impero quasi senza fine, e tutt’oggi una delle più fragili e belle mete turistiche di tutto il mondo.
La fortuna di noi italiani, che possiamo andare a Venezia comodamente in treno (grazie anche all’alta velocità) dovrebbe spingerci a non trascurare questo che è uno dei gioielli più preziosi che compongono quello straordinario diadema chiamato Italia.
Qui trovate tutti gli articoli con i Migliori libri di Macity raccolti in un’unica pagina.
La morte a Venezia
Una Venezia che è stata immortalata come un insetto catturato nell’ambra. Una Venezia estiva ammorbata da una peste incombente ospita l’inquieto Gustav Aschenbach, famoso scrittore tedesco che ha costruito vita e opera sulla più ostinata fedeltà ai canoni classici dell’etica e dell’estetica. Un sottile impulso lo scuote nel momento in cui compare sulla spiaggia del Lido la spietata bellezza di Tadzio, un ragazzo polacco. Un unico gioco di sguardi, la vergogna della propria decrepitezza, la scelta di imbellettarsi per nasconderla, sono i passi che scandiscono la vicenda. In pieno Novecento, Thomas Mann ha colto e rappresentato la grande cultura borghese in via di dissoluzione, in un’opera emblematica che fonde la perfezione formale con la rappresentazione degli aspetti patologici di quella crisi.
Corto Maltese. Favola di Venezia
Forse uno dei più grandi autori di fumetti italiani, Hugo Pratt e il suo personaggio più noto, Corto Maltese, sono legati visceralmente alla Serenissima. Un tema che ricorre spesso nei racconti dell’autore e nelle sue ambientazioni con acquerelli semplicemente meravigliosi. Venezia è un luogo magico, pieno di tesori nascosti. Tra questi, la Clavicola di Salomone, uno smeraldo dal valore inestimabile e dagli strani poteri, sulle cui tracce c’è da tempo un eccentrico studioso londinese che si fa chiamare Baron Corvo. La Clavicola, infatti, non sarebbe solo una pietra preziosa, ma anche un talismano capace di aprire le porte dell’occulto, un feticcio che fa gola a molti. Nell’intrico delle calli lagunari, Corto dovrà vedersela con strambi massoni, insoliti avventurieri, filosofe redivive e boriosi fascisti, in una storia che viaggia sul confine tra sogno e realtà.
Corto Sconto. La guida di Corto Maltese alla Venezia nascosta
Non solo storie ma anche guide, giocando con una delle storie più famose di Hugo Pratt e del suo personaggio Corto Maltese. Segreti, leggende, magia: ogni angolo, ogni pietra, ogni portone di Venezia canta al visitatore la ricchezza della propria storia. In questa nuova edizione a colori, “Corto Sconto” invita i viaggiatori più avventurosi a esplorare i segreti veneziani seguendo sette originali itinerari, ampiamente illustrati e ricchi di consigli pratici. Corto Sconto non è una semplice guida turistica, ma il modo migliore per perdersi e ritrovarsi nei luoghi più seducenti della città di Corto Maltese.
Venezia è un pesce. Una guida nuova
Un altro autore che è legato profondamente a Venezia, prova a raccontarla con il suo stile incredibile: Tiziano Scarpa. “Vorresti assorbirla, amalgamarti, farne parte, sentirti avvolgere completamente da lei. Vorresti sentire Venezia addosso, sulla pelle. Sentirla tua. Ma di chi è Venezia? A chi appartiene? A chi la visita per qualche giorno? Ai pendolari? Ai residenti? A tutti e nessuno?”. Venezia è uno strano modo di stare al mondo, ancora prima di essere una città anomala ed enigmatica. Questa realtà urbanistica così bizzarra è in verità una strategia per inventare da capo l’esistenza. Per capirla si deve toccarla, annusarla, assaggiarla. Ciascun organo del corpo e dell’anima la vive secondo la sua attitudine, ne è abbagliato, contrariato, disorientato o assuefatto. Bisogna ascoltarli tutti. In vent’anni questo libro è diventato un classico. Ritorna tutto nuovo, con modi di perdersi prima ignoti e ora possibili. Dall’acqua alta, che minacciosamente è sempre più capace di sommergere quasi tutta la superficie della città, all’acqua deserta e trasparente della quarantena, qualcosa si è trasformato. Tiziano Scarpa ci fa strada attraverso le trame, le peripezie e le avventure sensitive e sentimentali che solo qui possono accadere. Ci guida alla scoperta della segreta intimità che si crea fra i nostri piedi e le pietre della strada, fra le dita e gli intonaci sfarinati dei muri nelle calli. Per la prima volta ci ritroviamo a camminare lasciando che sia il paesaggio a pensare al posto nostro, mostrandoci spettacoli da contemplare, rumori e odori. Mente e corpo percorrono le stesse corsie e imparano a vagabondare e a bighellonare. Lungo questo cammino, finalmente, le gambe, il cuore, le mani, il volto, le orecchie, la bocca, il naso, gli occhi e la pelle vengono ascoltati.
Storia di Venezia città delle donne. Guida ai tempi, luoghi e presenze femminili
Tiziana Plebani racconta un aspetto non inedito ma molto poco conosciuto della Serenissima. Una città femminile come poche altre, uno spazio urbano che ha reso meno netti i confini tra case e piazze, tra luoghi pubblici e domestici, permettendo di intrecciare saldamente la vita delle donne al contesto urbano e di renderla visibile. E le donne, al pari degli uomini, al loro fianco o difendendosi da essi, hanno lottano, lavorato e amato per costruire una città a più voci. Il libro restituisce una storia appassionante, un patrimonio di cultura e protagonismo femminile dalle origini della città sino al presente, in un mosaico dalle mille tessere colorate: dalle prime abitataci delle terre lagunari alle dogaresse, dalle artigiane del vetro alle pittrici, dalle letterate alle maestre di scuola, dalle operaie alle disinvolte dame del Settecento.
Storia della Repubblica di Venezia. La Serenissima dalle origini alla caduta
Qual è la storia di Venezia? Alle radici dello splendore e del primato raggiunti e a lungo detenuti dalla Serenissima Repubblica di Venezia c’è l’eccezionalità di una città che ha «per pavimento il mare, per tetto il cielo e per pareti le correnti acquee» e che per molti secoli sarà il trait d’union fra Oriente e Occidente, il crocevia dei traffici commerciali nel Mediterraneo e la regina incontrastata dell’Adriatico e delle coste dell’Egeo fino a Costantinopoli. Ma molto di questo successo si deve anche all’eccezionalità del suo ordinamento politico, una singolare fusione di monarchia (il Dogado), aristocrazia (il Senato) e democrazia (il Maggior Consiglio), incarnata in un complesso corpo istituzionale continuamente ridefinito, arricchito e aggiornato nel corso dei secoli, che le ha consentito di diventare prima una potenza marinara e poi un impero coloniale, e di confrontarsi a lungo su un piano di parità con gli altri Stati europei e con la Chiesa di Roma. Senza dimenticare il ruolo giocato dalla sua eccezionalità culturale, che ne ha fatto un irresistibile polo d’attrazione per architetti, pittori, letterati e compositori, e nel Cinquecento, dopo l’invenzione della stampa a caratteri mobili, la capitale mondiale del libro. Una città-Stato impreziosita dalla sfarzosa peculiarità dei suoi usi e costumi, da rituali sontuosi e fantasmagorici come lo Sposalizio del mare e il Carnevale, e dalla suprema bellezza dei tesori d’arte custoditi ed esibiti. Riccardo Calimani ripercorre la straordinaria parabola storico-politica della sua città, dai primi insediamenti in epoca preromana alla colonizzazione delle isole lagunari a opera di fuggiaschi alla ricerca di salvezza da guerre e invasioni, dalla leggendaria nascita della Repubblica nell’Alto Medioevo ai fasti della dignità imperiale, fino alla lenta ma inesorabile decadenza, indotta dalla scoperta delle Americhe e delle nuove rotte transoceaniche, dall’ascesa di altre potenze sullo scenario continentale e dalle nuove tecnologie navali, che offuscano quel gioiello della produzione cantieristica che era stato l’Arsenale. Un declino dovuto anche al progressivo inaridimento dello spirito imprenditoriale della classe mercantile e all’immobilismo di un’oligarchia sempre più miope e retriva, che condannano la Serenissima nel 1797 alla capitolazione, sotto l’impeto inarrestabile delle armate di Napoleone Bonaparte e delle correnti profonde della modernità. La storia gloriosa, suggestiva, ricca di eventi, personaggi e aneddoti, delle origini e del periodo d’oro di una città che, oggi come ieri, continua ad ammaliare il mondo con il fascino incomparabile della sua unicità.
Storia linguistica di Venezia
Venezia è anche la sua lingua, molto più di un dialetto, spiega Lorenzo Tomasin. La storia linguistica di Venezia è interessante non solo per la grande vitalità della tradizione dialettale che caratterizza questa città, ma anche per i riflessi che su di essa ebbe la quasi millenaria vicenda civile e politica della Repubblica. Sul piano culturale e letterario, poi, Venezia può dirsi una delle capitali della lingua italiana, dato che, precocemente ricettiva nei confronti della letteratura toscana medievale, essa ebbe un ruolo decisivo nell’elaborazione rinascimentale del modello linguistico unitario.
Venezia con i bambini
Visitare Venezia vuol dire anche andarci con dei bambini, per aiutarli a passare dei momento magici e questa è una delle migliori guide disponibili. Per orientarsi facilmente: una dettagliatissima cartina pieghevole per ogni zona descritta. Per chi ama l’arte, la natura, lo sport, la storia, i misteri: i consigli giusti per ogni passione. 60 siti, musei e monumenti tutti da scoprire (e con un divertente quesito da risolvere). 150 indirizzi per mangiare, rilassarsi, divertirsi, dormire: tutti a misura di bimbi e ragazzi! Mille preziose informazioni pratiche: babysitting, visite gratuite, laboratori, eventi e “Giochi in Viaggio” lo speciale libretto tutto per i bambini!
A spasso per Venezia. Ediz. illustrata
Venezia è anche la città perfetta per i flaneur grandi e piccoli. Siete pronti a scoprire una delle città più affascinanti del mondo? Preparatevi a una passeggiata indimenticabile attraverso un labirinto di canali, ponti, piazze e stradine misteriose.
Venezia. La guida ufficiale dei Gondolieri
Uniche, spettacolari, indimenticabili. Le gondole di Venezia. La prima guida ufficiale dei Gondolieri di Venezia. Sei originali itinerari da scoprire a piedi e attraverso i traghetti sul Canal Grande. Una sezione dedicata alle isole della laguna. QR code all’interno con consigli online – sempre aggiornati – per lo shopping e l’artigianato, la cultura, i ristoranti e i locali. Il modo migliore per conoscere la Venezia più vera.
Guida abusiva di Venezia
Un racconto diverso della Serenissima. La mitica guida rossa di Venezia scritta da Carlo Lorenzetti compie quasi 100 anni. Guida Abusiva di Venezia la aggiorna con gli ultimi 50 anni di critica e 1700 note di approfondimento. Venezia vive una grave crisi che l’ha portata dai 200 mila abitanti nei secoli d’oro descritti dal Lorenzetti ai meno di 50 mila attuali. È l’usura che sta distruggendo la città e le sue pietre che pian piano non raccontano più nulla. Attraverso 12 itinerari il protagonista della storia non vuole solo diventare guida turistica, ma compie quel percorso di formazione che dovrebbe vivere chiunque viene a Venezia. Per farlo bisogna essere abusivi, ossia slegati dalle dinamiche di potere e conformismo che rendono incomprensibile la città. I turisti non sono solo un numero, ma viaggiatori verso luoghi dell’anima. “Quello che veramente ami è la tua vera eredità”, Ezra Pound.
Il Palazzo dalle Cinque Porte
Infine, come sempre, una serie di libri in più, a sorpresa. Tre gialli ambientati a Venezia del compianto Stefano Di Marino. Sebastiano “Bas” Salieri è un illusionista e uno studioso di tradizioni occulte e di misteri. E al suo arrivo a Venezia per prendere possesso di un’eredità, i misteri certo non mancano. Prima di tutto il Palazzo dalle Cinque Porte, lasciatogli dallo zio Mattia, di porte ne ha quattro. La stessa morte accidentale dello zio solleva parecchi dubbi, e all’incidente non crede neanche il vicequestore Panitta, uomo pratico e con i piedi per terra. Poi intorno a Bas compare una folla di personaggi bizzarri, inquietanti, e tutti sembrano suggerire che nel palazzo sia nascosto un segreto. Quando Maddalena, amica di Bas, cerca di salvarlo da un complotto ai suoi danni, la mano di un assassino colpisce con inaudita ferocia. Così Bas stringe un’improbabile alleanza con il vicequestore e con l’affascinante Martina, fotografa sempre alla ricerca di uno scoop. In una Venezia invernale, umida e avvolta nella nebbia, la loro indagine li porterà all’opera di Betto Angiolieri, un artista maledetto del Cinquecento. Alle origini più oscure di un arcano che attraversa i secoli.
La Torre degli Scarlatti
Secondo “giallo” di Stefano Di Marino prima della sua tragica scomparsa. È una bizzarra richiesta, quella che si vede rivolgere Sebastiano “Bas” Salieri nella sua residenza di Amsterdam. Riordinare e catalogare i volumi di un’antica biblioteca di famiglia ha certamente il suo fascino per uno studioso come lui, ma i reali motivi di interesse sono ben altri. Perché Bas, illusionista e conoscitore delle tradizioni occulte, cacciatore di ciarlatani e finti stregoni, sente di vivere ancora in un’epoca oscura, a dispetto di qualsiasi progresso. E allora basta il nome degli Scarlatti a risvegliare una sensazione di allarme. Sebbene il capostipite, Cosimo il negromante, sia morto da duecento anni, nella Toscana di oggi la sua stirpe e la sua dimora restano depositarie di segreti arcani. Come il leggendario ritrovamento di una necropoli etrusca e dei suoi tesori. Si dice che in un’imprecisata eredità contesa si celi la via per quella città funesta. Niente di meglio dunque che un incarico di copertura per cercare di discernere la verità dalla superstizione. E fare luce, prima che le tenebre abbiano il sopravvento, sul mistero della Torre degli Scarlatti.
L’amante di pietra
Ultimo appuntamento con la trilogia creata da Stefano Di Marino, per fortuna disponibile ancora in ebook. Zaira è sparita. Per Bas Salieri, storico della magia spesso impegnato in indagini su delitti che sfiorano il mondo occulto, è un’assistente fedele e affascinante. Forse qualcosa di più. Zaira è uscita dalla loro casa di Amsterdam dopo una telefonata misteriosa e non è più tornata. Quale legame esiste fra lei e Demetrio Savini, ambiguo uomo di spettacolo morto da anni, sospettato nel caso mai risolto di una ragazza scomparsa? Qualcuno ha visto Zaira insieme a una giovane donna poi trovata uccisa vicino ai canali, su una scena del crimine che evoca un omicidio rituale. Bas si rende conto di non conoscere affatto la sua assistente. Ne segue le tracce in una galleria inquietante di circoli esoterici, sette e perversioni che non avrebbe mai immaginato. Amsterdam, Praga, Berlino. Ma la pista lo porta presto in Italia fra Torino e il Lago Maggiore. Qui Bas può contare sul vicequestore Panitta, ormai in pensione, deciso ad aiutarlo. Da incontri, indizi e segni rivelatori emerge l’angosciosa verità. Zaira è coinvolta in un oscuro meccanismo che, se non sarà fermato in tempo, la trasformerà in qualcosa di spaventoso.
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