Cosa sta succedendo al nostro pianeta? Quali sono le crisi e quali sono i problemi? In teoria dovrebbe bastare leggere un buon articolo di giornale o due per capire tutto. In pratica, non è così.
Certo, gli articoli di giornale per loro natura non possono andare più di tanto in profondità, e chi scrive nei blog o sui social e nei forum spesso non sappiamo chi sia e cosa sappia effettivamente. Per fortuna c’è una risorsa, che forse sembra desueta a molti abituati a cercare le risposte su internet: i libri. Ecco qui la lista dei migliori per capire cosa sta succedendo al nostro pianeta Terra. L’unico che abbiamo.
Qui trovate tutti gli articoli con i Migliori libri di Macity raccolti in un’unica pagina.
La nostra casa è in fiamme
La battaglia contro il cambiamento climatico passa dalle parole spesso drammatiche degli attivisti, che risvegliano le nostre coscienze e ci fanno capire a che punto sia la notte. In particolare, la capacità di Greta Thunberg di rivoluzionare il modo con il quale percepiamo l’emergenza ambientale e la viviamo è stata incredibile. «Non voglio la vostra speranza. Voglio che proviate la paura che provo io ogni giorno. Voglio che agiate come fareste in un’emergenza. Come se la vostra casa fosse in fiamme. Perché lo è». Secondo Greta Thunberg «nessuno è troppo piccolo per fare la differenza».
Ecomafia 2021
Ci sono le storie i numeri per spiegare la criminalità ambientale in Italia. Li abbiamo tutti sotto gli occhi. Legambiente fa questo lavoro di ricerca e denuncia che dovrebbe essere nelle prime pagine di tutti i giornali ma che invece passa sistematicamente sotto silenzio. Tra pochi mesi arriverà la versione 2022 del rapporto Ecomafia, ma leggere quel che è successo anche durante la pandemia dovrebbe farci capire che la gestione illecita dei rifiuti, il cemento illegale, il racket degli animali, l’aggressione al patrimonio culturale sino all’agromafia sono cose vere che hanno un impatto reale nel nostro Paese.
Un’etica della madre terra
Perché è importante il nostro pianeta? Come fare a prendercene cura? In questo libro Leonardo Boff spiega che il rapporto tra l’essere umano e la Terra ha superato un limite sistemico: le risorse naturali non sono infinite, né possiamo supporre un progresso infinito. L’umanità è costretta a confrontarsi con una questione globale dal valore etico più che scientifico. Per questo è urgente elaborare un’etica della Terra che sia in grado di restituire alla grande Madre comune la vitalità che il nostro agire le ha sottratto. Quest’etica, però, non sarà possibile senza una spiritualità profonda, che possa risvegliare in noi un serio impegno di amore, di responsabilità e di cura nei confronti della Casa comune che abitiamo.
Possiamo salvare il mondo prima di cena
In questo famosissimo libro di Jonathan Safran Foer lo scrittore americano tocca i punti chiave del momento storico. Qualcuno si ostina a liquidare i cambiamenti climatici come fake news, ma la gran parte di noi è ben consapevole che se non modifichiamo radicalmente le nostre abitudini l’umanità andrà incontro al rischio dell’estinzione di massa. Lo sappiamo, eppure non riusciamo a crederci. E di conseguenza non riusciamo ad agire. Il problema è che l’emergenza ambientale non è una storia facile da raccontare e, soprattutto, non è una buona storia: non spaventa, non affascina, non coinvolge abbastanza da indurci a cambiare la nostra vita. Per questo rimaniamo indifferenti, o paralizzati: la stessa reazione che suscitò Jan Karski, il «testimone inascoltato», quando cercò di svelare l’orrore dell’Olocausto e non fu creduto. In tempo di guerra, veniva chiesto ai cittadini di contribuire allo sforzo bellico: ma qual è il confine tra rinuncia e sacrificio, quando in gioco c’è la nostra sopravvivenza, o la sopravvivenza dei nostri figli? E quali sono le rinunce necessarie, adesso, per salvare un mondo ormai trasformato in una immensa fattoria a cielo aperto? Nel suo nuovo libro, Jonathan Safran Foer mette in campo tutte le sue risorse di scrittore per raccontare, con straordinario impatto emotivo, la crisi climatica che è anche «crisi della nostra capacità di credere», mescolando in modo originalissimo storie di famiglia, ricordi personali, episodi biblici, dati scientifici rigorosi e suggestioni futuristiche. Un libro che parte dalla volontà di «convincere degli sconosciuti a fare qualcosa» e termina con un messaggio rivolto ai figli, ai quali ciascun genitore – non solo a parole, ma con le proprie scelte – spera di riuscire a insegnare «la differenza tra correre verso la morte, correre per sfuggire alla morte e correre verso la vita».
Cambiamenti climatici. Come stiamo perdendo la sfida più importante
Le cose sono molto semplici, purtroppo, come spiega Alessandro Farruggia. La crisi climatica è causata dall’aumento delle concentrazioni di gas a effetto serra nell’atmosfera, dovuto in larga parte alle emissioni delle attività umane. Per contenere il cambiamento climatico entro limiti accettabili, è necessario limitare l’aumento della temperatura globale entro i due gradi rispetto all’epoca preindustriale, e possibilmente stare entro il grado e mezzo. Oggi il riscaldamento è già oltre un grado. Per stare entro il grado e mezzo, le emissioni globali di gas a effetto serra dovrebbero essere ridotte del 45% entro il 2030 ed essere azzerate entro il 2050. Gli impegni presi con l’accordo di Parigi sono volontari e insufficienti e, pur se attuati, porteranno a un riscaldamento di tre gradi. Questo significa che le trattative sul clima stanno sostanzialmente fallendo. Interessi potenti remano contro e i governi non hanno la necessaria volontà politica per agire come sarebbe necessario. Solo un movimento dal basso può cambiare le cose.
Addio ai ghiacci: Rapporto dall’Artico
Il giornalista Peter Wadhams spiega cosa sta succedendo in una delle aree più strategiche per il funzionamento del clima planetario e per capire il suo drammatico cambiamento. Il Polo si sta inesorabilmente sciogliendo. È un fatto col quale dobbiamo confrontarci. Lo scioglimento dei ghiacci è andato aumentando drammaticamente negli ultimi trent’anni. E i ghiacci del Polo sono la cartina al tornasole dello stato di salute del clima del pianeta e tanto più diminuiscono, tanto meno calore viene riflesso verso lo spazio dal loro candore, peggiorando ulteriormente la situazione in un circolo vizioso. L’accelerazione del fenomeno è impressionante, ma le autorità politiche non sembrano aver ancora realizzato L’enorme pericolo che ciò comporta , ovvero che il destino dell’Artico è la miccia che potrebbe innescare una spirale che finirebbe col coinvolgere il mondo intero. “Addio ai ghiacci”, uscito per la prima volta nel 2017 e ora aggiornato agli ultimissimi dati, contiene tutti i fatti incontrovertibili dell’evidenza scientifica, minuziosamente raccolti, spiegati e argomentati in maniera estremamente comprensibile per chiunque: non dà scampo. È un appello accorato e competente che non deve cadere nel vuoto.
Antropocene. Una nuova epoca per la Terra, una sfida per l’umanità
Emilio Padoa-Schioppa disegna con questo libro pubblicato dal Mulino un approccio semplice ma profondo e complesso alla crisi ambientale: la dimensione umanistica. Viviamo un’epoca segnata da una indelebile impronta umana. Il riscaldamento globale, l’alterazione dei normali cicli biogeochimici, la perdita di biodiversità, l’irreversibile trasformazione di habitat e paesaggi impongono sfide completamente nuove. Come sfamare un’umanità in crescita senza impattare ulteriormente sull’ambiente? A quali istituzioni dare il mandato di rispondere a una realtà connessa e interdipendente? Soli in questo mondo abbiamo la responsabilità delle nostre azioni. Possiamo fare dell’Antropocene un’occasione per ripensare al nostro pianeta.
Effetto serra, effetto guerra
Il clima impazzito, le ondate migratorie, i conflitti: il riscaldamento globale tra ricchi e poveri. Grammenons Mstrojeni e ANtonelli Pasini toccano alcuni dei temi che la guerra tra Russia e Ucraina hanno momentaneamente messo sotto traccia ma che torneranno ad essere centrali entro pochi anni. Continue ondate migratorie aprono scenari a cui non eravamo preparati, e paiono il preludio a esodi di interi popoli. Le aree dove questi sommovimenti si originano hanno tutte qualcosa in comune: il clima che cambia, il deserto che avanza e che sottrae terreno alle colture mettendo in ginocchio le economie locali. “A tre anni dalla prima edizione di questo libro” osservano gli autori nella nuova introduzione “è per noi una magra consolazione trovare conferma delle dinamiche preoccupanti su cui avevamo cercato di attirare l’attenzione”. Il cambiamento climatico contribuisce al disagio e all’aumento della povertà di intere popolazioni, esposte più facilmente ai richiami del terrorismo e del fanatismo. In tutto questo, l’Italia è in prima linea: lo sanno bene a Lampedusa. Un climatologo e un diplomatico – così lontani, così vicini – hanno preso la penna giungendo alle stesse conclusioni: se abbandoniamo i più poveri al loro destino non solo facciamo finta di non capire ciò che ci insegnano la moderna scienza del clima e l’analisi geopolitica – che siamo tutti sulla stessa barca e che i problemi sono interconnessi e hanno una dinamica globale –, ma lasciamo crescere un bubbone di conflittualità che prima o poi raggiungerà anche noi; i primi migranti del clima lo sanno bene. Prendere coscienza dei rischi di un clima impazzito può favorire un’operazione di pace, integrazione e giustizia di portata inedita.
Il clima che cambia
Perché il riscaldamento globale è in problema vero? Come si fa a fermarlo? Risponde un personaggio pubblico, conduttore televisivo ma soprattutot scienziato e metereologo. Luca Mercalli ha infatti le caratteristiche giuste per trovare le risposte alle domande che l’attuale situazione genera. Mai come oggi l’atmosfera terrestre, gli oceani e i continenti sono stati tanto sorvegliati dal punto di vista meteorologico e ambientale, e ogni anno la comunità scientifica internazionale produce migliaia di ricerche che confermano la portata epocale dei danni inflitti dalle attività umane al sistema-Terra. Non conosciamo tutto di come funziona il clima terrestre, ma ormai da anni ne sappiamo abbastanza per comprendere la gravità della situazione, il rischio di collasso degli ecosistemi da cui dipendiamo e l’urgenza di intervenire con azioni efficaci. A cosa servirebbero, infatti, secoli di avanzamento della conoscenza, se poi restassimo impreparati di fronte alla più grande sfida della storia umana, pur avendola prevista con decenni di anticipo?
Storie per ragazze e ragazzi che vogliono salvare il mondo
Abbiamo aperto questa lista di libri con Greta Thunberg (che comunque adesso ritorna), e chiudiamola con questo libro che è una fantastica raccolta di storie per cambiare la prospettiva sulle cose finché si è giovani. Le star hollywoodiane Emma Watson e Leonardo DiCaprio, il Premio Nobel Wangari Maathai, il pluripremiato fotografo Sabastião Salgado e la determinata attivista svedese Greta Thunberg potranno sembrarti persone molto diverse fra loro. Eppure hanno qualcosa in comune. Hanno capito che salvare il mondo si può, giorno dopo giorno. Sin da piccoli. Le loro passioni li hanno portati a vivere esperienze incredibili e a diventare donne e uomini straordinari con una missione urgentissima: lottare per la salvaguardia dell’ambiente. Ognuno si è impegnato a modo proprio, ma tutti si sono schierati in prima linea, con iniziative concrete che hanno fatto e faranno la differenza. Diciassette eroi descritti in sedici ritratti; sedici storie esemplari magnificamente illustrate e un unico messaggio di vitale importanza: non si è mai troppo piccoli per difendere il mondo. Con le storie di: Vandana Shiva, Leonardo DiCaprio, Dian Fossey, Al Gore Emma Watson, Tiziano Guardini, Wangari Maathai Rigoberta Menchu Tum, Pierre Rabhi, Jadav Payeng, Greta Thunberg, Sebastião Salgado, Björk, Jun Ma Yvon Chouinard, Bob Brown & Nicole Anderson. Il libro è per bambini dai nove anni in su.
L’origine delle specie
Come sempre aggiungiamo alla nostra lista dei migliori libri anche un fuori quota “speciale”. E lo dedichiamo al più famoso naturalista di sempre. Nel 1859, Charles Darwin, dopo la spedizione sul Beagle, il brigantino su cui aveva viaggiato per cinque anni intorno al mondo, finisce il suo libro più importante e lo pubblica. È un libro fenomenale, che cambia la percezione del mondo in maniera istantanea. Con quest’opera rigorosa e straordinaria, Darwin scardinava la tradizione biblica della creazione del mondo, introducendo il concetto di una lenta evoluzione delle specie animali e vegetali che nel corso del tempo si sono profondamente diversificate dai loro antenati. La specie umana non è più una cosa eccezionale, ma semplicemente un essere come gli altri, oggetto di evoluzione, soggetto alla selezione naturale e capace di trasmettere per via ereditaria i caratteri acquisiti. Da questo libro parte una visione scientifica e moderna dell’uomo, della natura e del mondo, che è oggi la base culturale sopra la quale si costruisce sia il discorso scientifico che riguarda gli esseri viventi del nostro pianeta.
Qui trovate tutti gli articoli con i Migliori libri di Macity raccolti in un’unica pagina.