Fantascienza e fantasy sono sinonimi di lunghe letture. Forse questi sono i due generi (soprattutto il fantasy, ma anche la fantascienza non scherza) nei quali le serie di romanzi sono quasi la norma.
In questa raccolta dei migliori ci siamo concentrati soprattutto sulla fantascienza, ma in alcuni casi il confine è labile. Comunque, quando una lettura è ben fatta, niente toglie al suo valore anche se non è proprio una lettura di fantascienza ortodossa. Attenzione, spesso le opere non sono ripubblicate in un unico volume, ma bisogna cercare le successive: vi indichiamo i titoli ma lasciamo a voi il piacere di trovare gli altri capitoli (se vi piace il primo “assaggio”).
Qui trovate tutti gli articoli con i Migliori libri di Macity raccolti in un’unica pagina.
Le maree nere del cielo
Il primo capitolo di questo ciclo del Tensorato, che sta continuando ad andare avanti è una rivelazione, così come i capitoli successivi dell’opera in cinque volumi (finora) di Neon Yang. Mokoya e Akeha, le gemelle figlie della Protettrice Sanao, sono state affidate al Grande Monastero da bambine per adempiere a una promessa. Mokoya ha sviluppato un talento profetico, Akeha ha sempre avuto il dono di comprendere quali motivazioni si celano dietro le azioni degli adulti. Mokoya ha illuminazioni su ciò che sarà, Akeha comprende cosa potrebbe essere. Entrambe hanno visto il marcio che si annida nel cuore del Protettorato. Il momento della confermazione segna la prima divisione nel destino delle due gemelle. Altre ne seguiranno: Akeha infatti non vuole più essere una pedina negli intrighi orditi da sua madre, così si lascia tutto alle spalle e parte in cerca del proprio cammino, fino a che la sua strada non incrocerà quella dei Macchinisti che si ribellano allo strapotere del Tensorato. La saga del Tensorato, di cui questo è il primo libro, spalanca le frontiere più innovative della /speculative fiction/: con la sua prosa affilata e insieme epica, Neon Yang scardina molte delle convenzioni di genere (letterario e non solo), ridefinendo i confini e le modalità di ciò che significa “raccontare storie”.
Inverso
In inglese il primo capitolo della trilogia di William Gibson che comprende anche Agency e un futuro capitolo non ancora scritto si intitola The Peripheral, la periferica. È stata anche portata sullo schermo di casa da Netflix con una serie tv notevole già rinnovata per una seconda stagione. La storia: America, futuro prossimo. Burton è un veterano con danni causati dagli impianti neurali, che vive alle spalle dell’esercito. La sorella Flynne non se la passa molto meglio. L’offerta di un lavoro come beta tester di un nuovo gioco ambientato in una Londra simile a quella che conoscono, potrebbe essere la svolta. E Flynne viene sbalzata in una sorta di “terra di mezzo” spazio-temporale nell’Inghilterra di settant’anni dopo.
Leviathan. Il risveglio
Il primo capitolo della serie di James A. Corey che è la base per la serie televisiva The Expanse è già un libro notevolissimo, tutto da leggere. La storia corre via come sull’olio. L’umanità ha colonizzato l’intero sistema solare, spingendosi fino all’orbita di Nettuno grazie alla scoperta di un avveniristico motore a fusione. Jim Holden presta servizio sulla Canterbury, un cargo che trasporta ghiaccio attraverso gli infiniti spazi tra gli anelli di Saturno e la Fascia, l’arcipelago di asteroidi che si estende tra Marte e Giove. Incaricato di ispezionare il relitto di una nave spaziale, la Scopuli, sopravvivrà alla distruzione della Canterbury in seguito a un proditorio attacco nemico. Un fatto inaudito che porta la Terra, Marte e la Fascia sull’orlo della catastrofe planetaria. Nel frattempo, sull’asteroide Ceres, il detective Miller è impegnato nelle ricerche di Julie Mao, una giovane ribelle che ha rinnegato la sua famiglia sulla Terra e si è rifugiata nella Fascia. La ragazza sembra scomparsa nel nulla, ma le sue tracce portano dritto al relitto della Scopuli e a una vicenda di orribili esperimenti che qualcuno sta tentando di insabbiare, anche a costo di scatenare una guerra senza precedenti.
Dune
È un rito di passaggio: la saga di Dune di Frank Herbert, soprattutto nei primi tre libri del ciclo (invece quelli scritti dal figlio sono da evitare), è una lettura epica, fantastica, emozionante, fondamentale. L’anno prossimo arriverà il secondo capitolo dei tre film previsti per la nuova versione cinematografica (il primo è andato più che bene) ma la lettura della storia scritta una vita fa da Herbert è tutta un’altra cosa. Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Una landa di sabbia e rocce popolata da mostri striscianti e sferzata da tempeste devastanti. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che garantiscono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell’Impero. Sul saggio Duca Leto, della famiglia Atreides, ricade la scelta dell’Imperatore per la successione ai crudeli Harkonnen al governo dell’ambito pianeta. È la fine dei fragili equilibri di potere su cui si reggeva l’ordine dell’Impero, l’inizio di uno scontro cosmico tra forze straordinarie, popoli magici e misteriosi, intelligenze sconosciute e insondabili. Come dicevamo con Dune Frank Herbert ha inaugurato il ciclo di romanzi divenuti ormai di culto, che segneranno in maniera indelebile l’immaginario fantascientifico letterario e cinematografico degli anni successivi.
Guida galattica per gli autostoppisti. Il ciclo completo
Avere tutti i libri di Douglas Adams in un unico volume, oltretutto ottimamente tradotto, è veramente un piacere unico. Queste avventure ironiche, divertenti e spettacolari al tempo stesso. Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell’estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitargli intorno, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, si trova un minuscolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive da credere ancora che gli orologi da polso digitali siano un’ottima invenzione. Quel pianeta sta per essere distrutto, per lasciare il posto a una gigantesca circonvallazione iperspaziale. Nata da una fortunata serie radiofonica trasmessa dalla BBC, la “trilogia in cinque parti” di Adams con le irriverenti e surreali avventure di Arthur Dent e Ford Prefect, viaggiatori delle galassie, è un fenomeno di culto per molti lettori che qui possono trovare riuniti in un unico volume tutti i cinque romanzi.
Ready player one
Sono solo due libri, per adesso. Ma probabilmente tra un po’ ne arriveranno altri. Comunque, Ernest Cline è diventato famoso grazie a Ready Player One e al seguito, Ready Player Two, oltre che grazie al film di Steve Spielberg uscito al cinema nel 2022. È il libro che ha ispirato più di molti altri Mark Zuckerberg con il suo desiderio di costruire il metaverso. La storia è ambientata nel 2044. Crisi ambientale e disuguaglianze sociali hanno reso il pianeta un brutto posto in cui vivere. Per il giovane Wade l’unica possibile evasione è l’universo virtuale di OASIS. Un gioco. Una caccia al tesoro. Una fortunata lotteria… o molto di più?
Fondazione. Il ciclo completo
Un grande classico della fantascienza scritto da Isaac Asimov, diviso forse in due parti (i primi romanzi del dopoguerra e poi la parte finale, scritta negli anni Ottanta e Novanta, più distesa) e che ancora oggi fa sognare come non mai. Sono sette romanzi della saga, in questa edizione ordinata seguendo la cronologia interna degli eventi. Dal 1951 Isaac Asimov scrisse la trilogia originale nota come “Trilogia della Fondazione” (Fondazione, Fondazione e impero e Seconda Fondazione). A partire dal 1982, quindi dopo quasi trent’anni, cominciò a pubblicare i sequel ai primi romanzi (L’orlo della Fondazione e Fondazione e Terra), per concludere con i prequel (Preludio alla Fondazione e Fondazione anno zero). I primi tre romanzi, per i quali Asimov vinse il premio Hugo nel 1966 come miglior ciclo fantascientifico, sono noti anche con i titoli Cronache della galassia, Il crollo della galassia centrale e L’altra faccia della spirale, con cui apparvero nella collana “Urania” nel corso degli anni Sessanta.
Il problema dei tre corpi
Il primo capitolo di questa trilogia Made in China, scritta dal famoso autore di fantascienza di Pechino, Cixin Liu, è un colpo di scena dopo l’altro. Un libro lungo e denso. Seguono altri due capitoli uno più bello dell’altro: seguono La materia del cosmo e Quarta dimensione. Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene. E ci riesce: il messaggio viene captato però dal pianeta sbagliato, Trisolaris, l’unico superstite di un sistema orbitante attorno a tre soli, dominato da forze gravitazionali caotiche e imprevedibili, che hanno già arso undici mondi. È quello che i fisici chiamano “problema dei tre corpi”, e i trisolariani sanno che anche il loro destino, prima o poi, sarà di sprofondare nella superficie rovente di uno dei soli. A meno di non trovare una nuova casa. Un pianeta abitabile, proprio come il nostro. Trisolaris pianifica quindi un’invasione della Terra. Sul Pianeta azzurro, nel frattempo, l’umanità si divide: come accogliere i visitatori dallo spazio? Combattere gli invasori o aiutarli a far piazza pulita di un mondo irrimediabilmente corrotto?
2001 odissea nello spazio
Il capolavoro di Stanley Kubrick è anche un romanzo, scritto dal campione della fantascienza Arthur C. Clarke. Ma pochi sanno che in realtà l’autore britannico aveva scritto un intero ciclo di storie ambientate nel mondo fantastico che Kubrick ha messo sullo schermo nel 1966 con una capacità visiva ancora insuperata. Quando un enigmatico monolite viene trovato sotto la superfìcie lunare, gli scienziati non immaginano che quell’antico e straordinario manufatto abbia più di tre milioni di anni né che, una volta riportato alla luce, cominciasse a inviare un potente segnale indirizzato verso l’orbita di Saturno. Che cos’è veramente quel monolite? A chi è rivolto quel segnale? Per scoprirlo, la nave spaziale Discovery parte alla volta di Giapeto, satellite di Saturno. I membri dell ‘equipaggio, scelti tra i migliori cosmonauti, sono assistiti nella loro missione da HAL 9000, cervello e sistema nervoso dell’astronave, un computer potentissimo capace di riprodurre i meccanismi della mente e dotato di una propria coscienza. Una macchina perfetta, fin troppo umana, tanto da essere soggetta a nevrosi e impulsi omicidi. Starà ai membri dell’equipaggio far sì che HAL 9000 non li coinvolga nella sua follia digitale: in gioco c’è la possibilità di entrare in contatto con entità sconosciute e insondabili, a cui il monolite appartiene e che potrebbero essere all’origine della civiltà stessa.
Il ciclo della Cultura. Prima trilogia
Mondadori ha deciso di pubblicare questa prima trilogia del fondamentale “Ciclo della Cultura” in uno dei suoi libroni enormi ma ancora non si è decisa a tradurre e pubblicare gli altri romanzi di Iain Banks, che è uno degli scritto più importanti di fantascienza degli ultimi venti anni, purtroppo scomparso. Cos’è la Cultura? Una società ideale che si è sviluppata in un lontano futuro grazie alla tecnologia, capace di sconfiggere la scarsità di risorse ed esercitare la sua benefica egemonia su gran parte della galassia. Morte, malattia, fame, violenza non esistono più, ognuno è libero e tutti sono uguali. Ma questo non significa che non ci siano lotte di potere, scontri, ambiguità di rapporti tra macchie senzienti e forme di vita organica, diplomazie al lavoro e intricate reti di spie sempre pronte a misurarsi con chi è avverso all’egemonia della Cultura. Un affresco senza precedenti su quello che potrà essere il futuro dell’umanità. E non solo.
John carter – Signore della guerra di Marte
Una sorpresa come tradizione di queste liste di libri. E che sorpresa: la versione a fumetti di uno dei capisaldi della heroic science fiction, la fantascienza eroica dei primi anni del Novecento con protagonista lo scrittore che ha creato anche Tarzan, cioè Edgar Rice Burroughs. L’autore scriveva romanzi uno dopo l’altro che conquistavano l’America, questa invece è l’interpretazione a fumetti che è stata fatta anni dopo. Il più grande eroe di due mondi, John Carter di Marte, ritorna in una serie di racconti classici: l’avventuriero dello spazio se la vedrà con avversari letali, interi popoli in guerra e un’interminabile schiera di bestie feroci barsoomiane. Questo volume raccoglie storie di leggende del fumetto come Marv Wolfman, Chris Claremont, Gil Kane, Frank Miller, Carmine Infantino, Larry Hama e molti altri ancora, e comprende tutti e ventotto gli albi di John Carter: Signore della guerra di Marte più tre albi annuali pubblicati originariamente da Marvel Comics. La prefazione è dello scrittore Michael Chabon.
L’Eternauta: 1
Non è finita perché c’è un’altra sorpresa. Uno dei cicli di fantascienza più belli di sempre. Che sia a fumetti anziché scritto in prosa è totalmente irrilevante. È il ciclo dell’Eternauta, creato dal genio di Héctor Oesterheld e disegnato da Francisco Solano Lopez in questa versione. Ripubblicato in tre volumi (ma solo i primi due sono di Oesterheld), è il fumetto definitivo, che racconta una invasione aliena presciente, perché pochi anni dopo l’Argentina sarebbe stata invasa dai più pericolosi alieni che la mente umana possa immaginare: la dittatura. Quattro amici giocano a carte in una mansarda, nei dintorni di Buenos Aires. Improvvisamente cala il silenzio, fuori è iniziata una strana nevicata fosforescente: chiunque è toccato dagli strani fiocchi muore istantaneamente. È l’inizio di una lotta per la sopravvivenza contro una terribile invasione aliena. L’Eternauta, il fumetto capolavoro di Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López, arriva finalmente in Italia nella sua edizione definitiva con le immagini restaurate a partire dalle tavole originali.
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