Avrete certamente sentito parlare di gimbal. Il termine è diventato di uso comune da qualche tempo e si riferisce quando parliamo di smartphone, fotocamere e anche droni, ad un sistema in grado di stabilizzare l’orientamento di un obbiettivo rispetto ad un oggetto che si intende inquadrare.
Come funziona un Gimbal?
Concettualmente il Gimbal non è altro che una sospensione cardanica, un sistema meccanico che prende il nome dal matematico Girolamo Cardano, suo presunto inventore. Nella sua versione attuale modernizza la tecnologia introducendo un sistema motorizzato che mantiene la fotocamera sempre sullo stesso asse utilizzando dei sensori di movimento.
A differenza del sistema di stabilizzazione (eccellente) dell’iPhone o di altri sistemi non parliamo di un magnete che tiene allineato il sensore né di un sistema che taglia in tempo reale l’inquadratura riducendo la sua risoluzione ma di supporto motorizzato che calcola il tipo di movimento che viene applicato e corregge conseguentemente l’inquadratura modificando la posizione su due o tre assi: su e giù (tilt), da lato a lato (Pan) e roll, quindi il rollio, il movimento sull’asse longitudinale.
A cosa serve il Gimbal
Il Gimbal consente agli utenti di registrare video assolutamente perfetti, stabilizzati e in pieno stile cinematografico anche con gli odierni smartphone che hanno dimostrato di essere ampiamente sufficienti per sostituire una comune macchina fotografica o addirittura una classica cineprese: lo strumento è valido sopratutto per iPhone grazie alla cura che Apple ha sempre dedicato al video.
Come abbiamo accennato gli ultimi iPhone sfruttano una tecnologia chiamata Action Mode. Si tratta di un nuovo sistema di stabilizzazione molto valido ma non in grado di cancellare l’uso dei Gimbal. Il risultato è buono ma richiede una illuminazione perfetta e non è grado di fornire filmati in 4K ma solo a 2,8K. In più c’è un massiccio ritaglio dell’inquadratura, il modo con cui il processore immagine stabilizza via software la ripresa.
La scelta del Gimbal
Vediamo come si sceglie un Gimbal prendendo in considerazione le sue cartatteristiche hardware.
Quanti assi?
Per maggiore praticità divideremo, anzitutto, gli stabilizzatori attuali in Gimbal a due o a tre assi. I primi hanno dalla loro il prezzo, risultano particolarmente economici, ma riescono a stabilizzare il video solo sull’asse del Tilt e del Roll, mentre i giunti cardanici a tre assi stabilizzano anche il Pan. E’ chiaro che i secondi saranno certamente più costosi, ma offriranno un risultato senza dubbio migliore. Anche con i primi, comunque, è possibile ottenere video stabili, avendo qualche accortezza in più e maggiore delicatezza nel muovere la camera.
Batteria
Anche la batteria è un fattore da tenere bene a mente prima della scelta. Alcuni modelli utilizzano batterie alcaline standard, che devono essere sostituite a intervalli regolari, mentre altri usano batterie agli ioni di litio, che durano certamente meno, ma offrono il vantaggio di ricaricarsi attraverso comuni cavi MicroUSB.
Compatibilità
Prima di scegliere il gimbal da acquistare è bene dare uno sguardo alle note di compatibilità. Tutti quelli che proponiamo di seguito offrono una massima compatibilità hardware, e potranno essere utilizzati con il 99% degli smartphone in commercio.
Software
Molti gimbal non solo permettono una comoda interazione “meccanica” con lo smartphone ma anche la possibilità di “Radiocomando” attraverso un telefono terzo oppure la capacità di scattare immagini panoramiche o di gestire timelapse anche con lo spostamento della scena inquadrata secondo una o più tappe intermedie.
Peso
Ultimo, ma non per importanza, il peso, fattore fondamentale, soprattutto per chi ha in mente di effettuare riprese di medio-lunga durata. Se inizialmente un qualsiasi gimbal può risultare leggero, dopo pochi minuti di video la mano inizierà ad essere pesante. Pertanto, scegliere uno stabilizzatore leggero aiuterà, senz’altro, a girare filmati più longevi.
Hohem iSteady MT2
Cominciamo con un prodotto di fascia alta, che nasce non solo per gli smartphone ma per fornire una risposta quasi universale, servendo chi ha bisogno del gimbal anche per una fotocamera. Parliamo dell’Hohem iSteady MT2 che con il suo carico massimo di 1,2Kg è perfetto per macchine fotografiche mirrorless e anche alcune full frame se non montano obbiettivi particolarmente pesanti.
Presenta un sistema di installazione rapida per fotocamere in verticale e orizzontale (compatibile Arca Swiss) e ha diverse porte di espansione esterne per adattarsi e scattare in modo creativo. Tra le funzioni c’è anche la capacità di ricaricare mediante la porta ad hoc un dispositivo collegato ad esso.
Una delle funzioni di bandiera di Hohem è il motore di intelligenza artificiale che consente di tenere al centro un soggetto identificandolo senza utilizzare alcun software aggiuntivo. In pratica Hohem iSteady MT2 riconosce il soggetto e lo tiene al centro dell’inquadratura stabilizzando il movimento in maniera conseguente.
Interessante anche la ripresa a rotazione infinita a 360 gradi – premi il pulsante M 3 volte e il motore panoramico del gimbal ruoterà automaticamente, consentendo di ottenere scatti creativi (come in Inception).
Offre anche monitoraggio in tempo reale sul display OLED, controllo della modalità di tracciamento e dell’otturatore della fotocamera tramite cavo, Bluetooth, joystick dell’app o gesti.

Insta360 Flow 2 Pro è l’ultima innovazione nel settore degli stabilizzatori per smartphone, ideale per creatori, esploratori e professionisti. Questo gimbal alimentato da intelligenza artificiale trasforma lo smartphone in uno strumento avanzato per la produzione di contenuti, offrendo prestazioni elevate e un design compatto. Pur essendo concepito per iPhone – grazie all’integrazione con Apple DockKit che permette un tracciamento nativo dei soggetti con l’app Camera e il supporto per oltre 200 app iOS – Flow 2 Pro è compatibile anche con dispositivi Android.
Tra le nuove funzionalità spicca il tracciamento potenziato tramite Deep Track 4.0, che consente inquadrature costantemente centrate, e l’Active Zoom Tracking, in grado di effettuare zoom fino a 15 volte, garantendo riprese nitide a qualsiasi distanza. Il sistema offre inoltre la possibilità di tracciare simultaneamente più persone, adattandosi automaticamente all’ambiente per mantenere il gruppo al centro dell’inquadratura.
Il dispositivo introduce la funzione Griglia Pro Framing, assistita da AI, che guida la composizione seguendo il Rapporto Aureo, rendendo più facile per i neofiti ottenere risultati di qualità professionale. Il design robusto include un treppiedi integrato potenziato, un power bank e un selfie stick, oltre a supportare modalità avanzate come Free Tilt, ideale per riprese con movimenti ampi e fluidi, e il tracciamento panoramico infinito a 360°.
Flow 2 Pro supporta registrazioni in Dolby Vision e Apple ProRes, offrendo opzioni in HDR, SDR o Log per immagini di qualità cinematografica. Ulteriori funzionalità includono uno specchio per selfie, una modalità teleprompter per facilitare le dirette e il controllo remoto tramite Apple Watch o un secondo smartphone. Completa l’offerta una serie di accessori, come supporti magnetici per telefono e per il raffreddamento, rendendo questo stabilizzatore un dispositivo versatile e avanzato per la creazione di contenuti in mobilità.
Su Amazon si acquista direttamente da qui.
FeiyuTech Vimble 4

Feiyu VB4 si presenta come uno strumento versatile e innovativo, ideale per chi desidera elevare la qualità delle proprie riprese video e fotografica. Progettato per garantire massima compatibilità, il dispositivo supporta praticamente tutti i modelli di smartphone, accettando telefoni con larghezza fino a 88 mm, peso massimo di 260 g e spessore fino a 10 mm.
Una caratteristica distintiva di questo stabilizzatore è il bastone telescopico integrato che porta la lunghezza a 216 mm, con un angolo regolabile liberamente da 0° a 90°, così da ottenere inquadrature da diverse prospettive. Grazie alla sua struttura leggera, portatile e pieghevole, che pesa solo 335 grammi, Vimble 4 si adatta facilmente a qualsiasi borsa, diventando il compagno ideale per i creatori in movimento.
Oltre alla stabilizzazione a tre assi, Vimble 4 offre modalità di registrazione multimodale, permettendo di realizzare riprese panoramiche, verticali e timelapse, tutte pensate per arricchire i contenuti.
Smooth Q4
Non più nuovissimo ma ancora in grado di dire la sua per il prezzo al quale viene proposto su Amazon. Lo abbiamo recensito a questo indirizzo, trovandolo distintivo per il suo design portatile e pieghevole, pensato per garantire massima comodità durante le riprese in movimento. Grazie alla sua struttura ergonomica e alla superficie liscia, il dispositivo è estremamente facile da tenere in mano. Inoltre, la sua capacità di aprirsi e chiudersi in una frazione di secondo lo rende subito pronto all’uso, ideale per chi desidera catturare momenti dinamici senza perdere tempo.
Una delle caratteristiche principali dello Smooth-Q4 è l’asta estensibile incorporata da 215 mm, che permette di variare le angolazioni delle riprese e di includere uno sfondo più ampio nelle inquadrature. Questa funzionalità amplia le possibilità creative, offrendo nuove prospettive per ottenere riprese originali e coinvolgenti.
Il dispositivo integra anche un sistema di illuminazione magnetica su entrambi i lati, che assicura una visione ben illuminata anche in condizioni di scarsa luminosità, mentre diversi filtri di luminosità e colore, regolabili a piacimento, permettono di adattare l’illuminazione alle diverse esigenze, migliorando la qualità delle riprese.
E’ possibile installare su iPhone e Android l’app ZY Cami che offre una serie di modalità di ripresa intelligenti che guidano l’utente nella creazione di contenuti di alta qualità.
DJI OM7 e OM7P
In casa DJI l’ultima serie di gimbal per smartphone da tenere sott’occhio è certamente Osmo Mobile 7. La nuova gamma si articola in due modelli: Osmo Mobile 7 e Osmo Mobile 7P. Entrambe le versioni si basano su uno stabilizzatore a tre assi potenziato, mantenendo le funzionalità di tracciamento che hanno reso celebre il predecessore Osmo Mobile 6.
Il modello Osmo Mobile 7 pesa solo 300 grammi, mentre la variante 7P pesa 380 grammi, e si distingue per il design compatto e pieghevole che consente un’apertura e chiusura rapidissima, rendendolo pronto all’uso in pochi istanti. Entrambi i modelli dispongono di un treppiede integrato e la configurazione è estremamente semplice grazie all’attivazione in un solo passaggio; in particolare, l’Osmo Mobile 7P include anche un manico telescopico. La porta USB-C permette una trasmissione audio di alta qualità e offre la possibilità di fornire energia extra al dispositivo, garantendo un’autonomia fino a 10 ore.
Tra le altre caratteristiche, spicca la presenza di una rotella laterale multifunzione che consente di regolare facilmente la lunghezza focale, facilitando lo zoom fluido o la messa a fuoco manuale. Una pressione prolungata sulla rotella permette anche di controllare la luce di riempimento, ottimizzando la luminosità e la temperatura del colore.
Non manca ovviamente il supporto all’app DJI Mimo, grazie alla quale la serie Osmo Mobile 7 sfrutta ActiveTrack 7.0, la tecnologia di tracciamento più avanzata di DJI, che consente di rilevare e seguire automaticamente i movimenti del soggetto anche in ambienti affollati.
Osmo Mobile 7P ha con prezzo suggerito al pubblico di 159 euro su Amazon, Osmo Mobile 7, sempre in vendita su Amazon, di 99 euro. Tutti e due i modelli sono in spedizione immediata.
Zhiyun Smooth 5s
SMOOTH 5S si distingue per la sua struttura a 3 assi di rotazione ortogonali che offrono più possibilità di ripresa con una visione maggiore. Lo spazio più ampio tra ciascun asse facilita le riprese ad angolazioni estreme, consentendo di realizzare riprese cinematografiche. Il kit in vendita offre luci magnetiche a doppio lato e una luce di riempimento integrata. Quest’ultima raggiunge una illuminazione di picco di 650 lux che viene aggiunta all’asse di inclinazione, rendendo SMOOTH 5S un tuttofare, adatto dunque a riprese notturne. Due luci di riempimento magnetiche più quella integrata offrono un effetto luminoso imbattibile che consente un illuminamento di picco di 2040 lux.
SMOOTH 5S offre filmati estremamente stabilizzati e, naturalmente, non manca il supporto alla nuova app ZY Cami, ottimizzata per quest’ultimo gimbal, in grado di fornire modelli creativi per la realizzazione di filmati, con alcune funzioni interessanti, come SmartFollow, Gesture Control, Timelapse e Panorama. L’autonomia è tra le feature top: con una ricarica completa di 2 ore si ottengono circa 24 ore di utilizzo.
Abbiamo recensito a questo indirizzo il modello precedente.
MOZA Mini-MX
Una soluzione interessante è quella proposta dal gimbal MOZA Mini MX, con algoritmo anti-shake “Deep Red”. Con una capacità di carico utile massima di 280 grammi, MOZA Mini MX non rinuncia però all’estrema portabilità, risultando un prodotto leggero, compatto e pieghevole, che offre anche funzione di treppiede incorporate.
Il gimbal MOZA Mini MX offre anche l’accesso ai controlli di base della fotocamera, rendendo più confortevole il controllo e grazie all’app MOZA Genie offre un sistema di editing lineare ricco di strumenti che si trovano normalmente su software di editing professionale. Tra queste, ci sono le funzioni come Cut, Splice, Paste, Filters, Effects, Transitions, Music, Sottotitoli e altro.
Il design pieghevole a spirale del MOZA Mini MX consente al gimbal di adattarsi al palmo della mano, di essere trasportato in una piccola borsa o una tasca posteriore. Il gimbal ha dimensioni da piegato di 145 x 50 x 180 mm. È tra i più Economic in questa lista e si acquista direttamente da qui.
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