Quando si parla di auricolari (qui la nostra lista generale con tutti i migliori) c’è una categoria che, più delle altre, fa storia a sé. Stiamo parlando degli auricolari sportivi, ossia di quelli studiati per la corsa o il fitness in generale.
Per questa tipologia di accessori è, anzitutto, necessaria, una eccellente ergonomia perchè risultino saldi nel padiglione auricolare, una caratteristica che deve essere tale anche quando si eseguono movimenti bruschi come in un esercizio in palestra o durante il jogging.
Un auricolare per lo sport deve anche essere a prova di sudore e per quanto riguarda la musica potrebbe essere preferibile che abbia un impostazione “stimolante” con bassi accentuati. Infine l’insonorizzazione e ancor più la riduzione attiva del rumore non è fondamentale anzi in qualche caso è persino sconsigliabile perchè correre o esercitarsi senza avere la possibilità di percepire pienamente quel che avviene intorno a noi è pericoloso
Ma se volete degli auricolari antirumore, preoccupatevi che questa funzione abbia un senso. In particolare he accompagnata dalla trasparenza; il sistema che consente di ascoltare quel che succede intorno a voi, catturando il suono con dei microfoni evita un problema importante di tutti gli auricolari sportivi: l’ostruzione del cavo auricolare che rende difficile sentire quel che succede.
Un secondo vantaggio che potrebbe avere la riduzione del rumore riguarda il suono del vento. Ci sono alcuni auricolari che sono specializzati in questa funzione che si attiva solo nel caso ci sia questo fastidio.
È sulla base di queste considerazioni che abbiamo selezionato la nostra lista di migliori auricolari per lo sport con un occhio particolare al mondo iPhone. Ovviamente la stragrande maggioranza di questi auricolari non sono nati per iPhone e si possono valutate tranquillamente anche se sui ha telefono Android.
PowerBeats Pro
Così come AirPods svettano nella classifica di cuffie True Wireless, le PowerBeats Pro svettano in cima a quella delle cuffie sportive. Si tratta, in sostanza, degli AirPods per sportivi. Nella nostra recensione spieghiamo perché vale la pena comprare questi auricolari superiori per fattore di forma, qualità del suono e durata della batteria a tantissimi concorrenti.
Nonostante non siano certamente un prodotto recente (sono stati rilasciati quasi sei anni fa) continuano a svettare nel campo degli auricolari sportivi. Offrono vantaggi come tasti fisici, stabilità o comodità quando sono indossati, superiore qualità del suono e straordinaria autonomia (fino a dieci ore). Si possono indossare senza problemi anche durante un viaggio in treno o per strada perché nonostante siano, appunto, pensati per lo sport non sono troppo vistosi.
Hanno infine tutte le caratteristiche classifiche di un paio di Airpods tra cui la perfetta integrazione con l’ecosistema Apple. Unico problema da considerare, le dimensioni della custodia che è gigantesca e del tutto inadatta a essere messa in tasca, specialmente se si va a correre.
Hanno un listino importante, probabilmente esagerato allo stato attuale del mercato e rispetto alla tecnologia che ne dimibuisce l’appeal. Ma quando si trovano ad un prezzo scontato diventano interessanti.
Sennheiser Sport True Wireless
Quel che abbiamo scritto sopra, ovvero che per degli auricolari sportivi è importante il fatto che ci lascino percepire l’ambiente che ci circonda, viene applicato alla lettera dai Sennheiser Sport True Wireless. Questi auricolari rappresentano l’ideale per chi corre in strada, per chi va in bicicletta e chi in generale si trova ad avere a che fare con situazioni dove non deve mai perdere contatto con le situazioni che si svolgono intorno a lui.
Offrono un particolare set di adattatori open ear per rimanere consapevoli e in sintonia con il mondo circostante e adattatori closed ear per eliminare il rumore passivo, tenere lontane le distrazioni e concentrarti sull’allenamento. C’è anche una particolare modalità che amplifica il rumore circostante, una sorta di trasparenza potenziata, per migliorare ulteriormente la percezione. Offrono 9 ore di riproduzione e altre 18 ore con la ricarica in movimento tramite la custodia, per un totale di 27 ore.
Beats Fit Pro
Gli Airpods sono gli auricolari di riferimento per il mondo degli utenti Apple ma se lo scopo è avere degli auricolari per lo sport è difficile trovare meglio dei Fit Pro di Beats. Se volete sapere nel dettaglio, perché leggete questa nostra recensione ma in sintesi sottolineiamo due elementi: offrono praticamente tutto quello che fanno gli Airpods Pro, inclusa la riduzione del rumore e l’audio spaziale, ma costano meno.
Sono forse un po’ meno efficaci dal punto di vista della riduzione del rumore ma sono molto più comodi e molto più stabili specialmente per la corsa e per la palestra. Si presentano anche come un prodotto molto interessante per il mondo Android grazie ad un’eccellente applicazione che supplisce al fatto di non essere integrati con il sistema operativo di Google quanto lo sono con quello di Apple. La qualità musicale è altissima, sono venduti anche in differenti colori e hanno una custodia piccola e leggera.
AfterShokz OpenFit
Di auricolari in commercio ce ne sono molti, forse pure troppi, pochi si distinguono dagli altri. Nessuno è simile a quelli prodotti da Shokz (già nota come AfterShokz) i cui prodotti sono disponibili ufficialmente e direttamente su Amazon. Per capire perché l’azienda americana offre prodotti del tutto inusuali, potete leggere la nostra recensione degli OpenMove che descrive la tecnologia molto particolare. In pratica il suono non viene diffuso dentro al cavo auricolare ma attraverso la risonanza delle ossa degli zigomi.
La tecnologia è particolarmente interessante per chi, pur volendo ascoltare musica o ascoltare un podcast, vuole anche avere attenzione all’ambiente circostante. Una necessità se si va in bicicletta oppure si corre anche a piedi su strade pubbliche.
Praticamente tutti gli auricolari di Shokz sono adatti per l’attività sportiva, ma i migliori sono gli Shokz Openfit, i primi auricolari full wireless di Shokz.
Assomigliano a tutti gli auricolari full wireless ma non entrano dentro al cavo auricolare nè si appoggiano su di esso. Rispetto agli altri prodotti Shokz sono molto più piccoli e leggeri e hanno ganci auricolari. Questo li rende comodi anche per chi indossa gli occhiali. Sfruttano la tecnologia DirectPitch e OpenBass che migliorano la qualità del suono.
Le Shokz OpenMove, meno specifiche per lo sport ma comunque utilizzabili anche per attività sportiva, hanno un costo più basso.
Sony WF – 1000XM4
Se volete auricolari capaci di concorrere (in quasi tutto) e battere (per un paio di aspetti) gli Airpods Pro questi sono i Sony WF-1000XM5.
Anche se non si tratta di auricolari sportivi a tutto tondo, si tratta di auricolari di fascia molto alta, adatti anche all’uso sportivo.
I WF-1000XM5 come i predecessori riducono i rumori esterni su un’ampia larghezza di banda, dalle basse alle alte frequenze. Utilizzano un processore integrato V2 in combinazione con il processore di cancellazione del rumore HD QN2e per un livello di eliminazione del rumore ancor superiore, perché in grado di adattarsi al tipo di ambiente. Il resto lo fanno due microfoni per feedback e innovativi auricolari isolanti. È anche possibile ottimizzare l’elaborazione Noise Cancelling in base all’ambiente.
Quanto all’autonomia, gli auricolari WF-1000XM5 garantiscono fino a 8 ore di riproduzione e supportano la ricarica rapida: con soli 3 minuti di carica offrono fino a 60 minuti di riproduzione. Inoltre, possono essere ricaricati in modalità wireless grazie alla tecnologia Qi e sono resistenti all’acqua grazie al grado di protezione IPX4.
Jabra Elite 8 Active
I Jabra Elite 8 Active, come accennato e come dice il nome, sono orientati agli sportivi che cercano auricolari che siano in un tempo resistenti, stabili, flessibili e capaci di offrire sicurezza e musica di qualità.
Jabra, sulla resistenza non fa certo affermazioni timide visto che definisce gli Elite 8 Active vengono definiti gli auricolari più robusti al mondo. Il merito sarebbe non solo della certificazione IP68 (a prova di polvere e di immersione permanente in acqua) ma anche per la conformità ai test Military Standard 810H che definiscono la cosiddetta “rugged electronics”.
Non manca ovviamente la soppressione attiva del rumore. Oltre ad essere di 1,6 volte migliore di quella degli Elite 4 Active, l’ANC degli Elite 8 Active ha un potente sistema adattivo che consente alla musica di arrivare distinta all’orecchio filtrando in maniera intelligente rumori fastidiosi come il sibilo del vento (un problema quando si va in bicicletta) o il fruscio di un asciugacapelli.
Infine parlando specificatamente di musica, ecco il suono spaziale supportato grazie alle tecnologie Dolby. In pratica musica e voci si percepiscono come intorno a noi e non come se arrivassero direttamente dentro alle orecchio. Un’esperienza realistica che ben conosce chi ha (ad esempio) degli auricolari Ap
JLab Audio JBuds Air Sport
Se volete risparmiare ma comunque non volete rinunciare totalmente alla qualità e affidabilità, allora JLab Audio JBuds Air Sport. Hanno controlli touch, una custodia con cavo di ricarica integrato. L’autonomia è di sei ore che diventano 34 sfruttando la ricarica della batteria che è contenuta nella custodia. Una delle funzioni più interessanti è “Be Aware” in pratica una modalità trasparenza che permette di ascoltare meglio quel che succede intorno a noi.
Anche se non si tratta infatti di auricolari a soppressione attiva del rumore il sigillo del cavo auricolare rappresenta un potenziale problema se ci si allena per strada. Il supporto offerto dagli anelli rende gli auricolari stabili e molto comodi per l’attività sportiva. Non ci sono molti altri auricolari a questo prezzo che possono pareggiare queste caratteristiche.
JBL Endurance Peak 3
JBL è nota per i suoi speaker, meno per gli auricolari ma i sui Endurance Peak 3 sono davvero notevoli. Si distinguono per tanti aspetti. In primo luogo per il favorevole rapporto tra qualità e funzioni.
Hanno praticamente tutto. Non solo solo molto robusti e compatibili con un uso sportivo (ad esempio certificazione IP68 con resistenza fino a 1,5m di profondità in acqua dolce o salata) ma soni anche molto stabili. Contribuiscono a questo sia il materiale che i ganci auricolari.
Hanno anche un’eccellente applicazione di supporto e anche se mancano di un sistema per la soppressione attiva del rumore e sono forse un po’ troppo orientati ai bassi, possono competere con tanti concorrenti.
Beats Flex
Gi auricolari wireless Beats Flex non nascono specificamente per il mercato sportivo e sono tra i pochissimi auricolari non full wireless del mercato. Ma per le loro caratteristiche e il prezzo cui solitamente si trovano, meritano di essere segnalati anche in questo ambito.
In primo luogo li menzioniamo perchè i Beats Flex son parenti degli AirPods. Includono infatti il chip W1 di Apple che supporta l’accoppiamento rapido con i dispositivi iOS, la sincronizzazione iCloud per il passaggio senza interruzioni tra i dispositivi, la condivisione audio per consentire a due set di auricolari Beats o AirPods compatibili di connettersi allo stesso dispositivo.
Forniscono fino a 12 ore di ascolto con una singola carica e si ricaricano utilizzando USB-C. Una ricarica Fast Fuel di 10 minuti quando il livello della batteria è basso permette fino a 1,5 ore di riproduzione.
Va tenuto conto che non sono ufficialmente resistenti all’acqua e alla pioggia, ma usati in un contesto come quello di una corsa all’aria aperta in buone condizioni meteo e senza infilare la testa sotto una fontana, non daranno problemi.
Sony LinkBuds
I Sony LinkBuds sono un prodotto davvero originale, si tratta infatti di auricolari… col buco. Il foro serve a dare trasparenza sonora e una chiara percezione dei suoni esterni. In questo modo, è possibile sentire cosa succede nell’ambiente circostante, una soluzione originale interessante per chi li vuole usare per correre o allenarsi senza rischiare di essere travolto.
Offrono funzioni sofisticate come il sistema di controllo adattivo del volume (richiamabile da app dedicata) che ottimizza in modo automatico il livello del volume a seconda del contesto. Le modalità di riproduzione si controllano a piacimento con due o tre tocchi sull’area anteriore dell’orecchio, senza bisogno di toccare i Sony LinkBuds.
Con la funzione denominata “Speak-to-Chat” è possibile mettere automaticamente in pausa la musica non appena si comincia a dialogare con qualcuno. Una volta terminata la conversazione, la musica riparte in automatico.
La protezione IPX4 li rende adatti a prova di schizzi e sudore. La carica offre 5,5 ore di autonomia e ulteriori 12 ore di ricarica se riposti nella custodia.
Sol Republic
Se volete spendere davvero poco, avere degli auricolari per lo sport e nello stesso tempo anche la liberà dai fili che deriva dal Bluetooth, ecco la soluzione: i Sol Republic. Parliamo di auricolari non al top delle tecnologie (usano Il Bluetooth 4.1)in particolare non sono full wireless ma per per il prezzo che costano sono un vero affare. Sono di tipo in-ear, offrono con protezione IPX4 e un’autonomia fino 8 ore.
In più sono stabili e comodi da indossare; vengono forniti con gommini di quattro dimensioni diverse e archetti per poterli indossare in maniera sicura e personalizzata, e offrono controlli con pulsante.
Se siete interessati ad un paio di auricolari super low cost, non possiamo che consigliarvi di leggere questo articolo.