LG ha sabotato una lavatrice Samsung. Questa l’accusa che la società sudcoreana ha depositato in tribunale nei confronti del proprio diretto concorrente che, durante l’IFA 2014 di Berlino, avrebbe volutamente sabotato un suo prodotto in esposizione.
In base a quanto si legge sulle pagine del Wall Street Journal, a mettere a segno il colpo sarebbe stato il capo della divisione Home Appliance and Air Solution di LG Jo Seong-jin che, insieme ad altri due dipendenti della società, avrebbero volutamente manomesso la lavatrice durante la manifestazione di Berlino.
Citata per danni e diffamazione, LG ha risposto pubblicando un filmato registrato dalla videosorveglianza – che alleghiamo in calce in questo articolo – che mostra Jo Seong-jin e altri due colleghi mentre ispezionano la macchina proprio di fronte al personale Samsung, così come hanno fatto numerose altre persone presenti alla fiera. «E’ lecito chiedersi se esistono prove sufficienti per dimostrare che il presidente di una società di livello mondiale abbia deliberatamente distrutto una macchina in cui erano presenti i dipendenti della società concorrente» ha risposto l’avvocato difensore del manager LG durante quella che, al momento, risulta essere una vicenda tutt’altro che conclusa.
Che tra le due società non corra buon sangue non è certo una novità visto che, come abbiamo riportato in passato, Lee Kun-hee, presidente di Samsung, ripudiò anni addietro la sorella per aver sposato un membro della famiglia Keumsong, tra i proprietari di LG.