Con la Game Developer Convention (GDC) in corso (e sessioni specifiche dedicate allo sviluppo su iOS), Apple fa il punto della situazione su iOS come piattaforma da gioco. Matthew Panzarino di TechCrunch ha parlato con Greg Joswiak, Vice President Product Marketing Phone, iPod e iOS di Apple, e con alcuni sviluppatori che si sono fatti notare per le loro creazioni videoludiche su iOS.
I giochi «Sono sempre stati una delle categorie più popolari su App Store” ha spiegato il manager di Cupertino. Così popolari che con iOS 11 sull’App Store è stato integrato un meccanismo che rende più semplice la loro scoperta con una scheda ad hoc. Le schede Oggi e Giochi mettono spesso in risalto giochi e i rispettivi sviluppatori, una scelta apprezzata da questi ultimi che hanno così modo di presentarsi agli utenti, far capire quanto lavoro c’è dietro e le persone che si occupano di sviluppo.
Joswiak spiega che gli sviluppatori sono ora in grado di proporre su iOS giochi multiplayer stile console, come i recenti Fortnite e PUBG, indicati come un punto di svolta in quest’ambito. La piattaforma iOS è in grado di offire una combinazione unica di hardware e software con aggiornamenti e migliorie continue che nel corso degli anni hanno portato a risultati sorprendenti nella tecnologia del gioco.
“Ogni anno riusciamo sempre a migliorare le tecnologie dedicate agli sviluppatori” dice Joswiak, evidenziando passi avanti continui “rispetto al ciclo di 4-5 anni richiesto con l’hardware delle console da gaming”. Un vantaggio della piattaforma Apple è l’omogeneità (relativa) dell’hardware iOS. Questo permette agli sviluppatori di progettare giochi per un gran numero di utenti, senza le limitazioni della frammentazione hardware e software di cui soffre il mondo Android. “Gli sviluppatori hanno una base di utenti molto coerente, con il 90 percento dei dispositivi che eseguono l’attuale versione di iOS” continua Joswiak. I game designer possono sfruttare le ultime tecnologie intrinseche nel sistema, senza temere di rivolgersi solo un numero molto limitato di giocatori.
Ryan Cash, uno degli sviluppatori dietro il gioco Alto’s Odyssey, ha spiegato che una reale e crescente sensazione indica nel mobile la piattaforma sulla quale lanciare nuove e valide esperienze, con molti utenti che preferiscono giocare su titoli fatti su misura per le piattaforme mobili. Dan Gray, uno degli sviluppatori dietro Monument Valley 2, spiega che le persone sanno che i giochi indipendenti sono “prove di amore di piccoli gruppi di persone”, non creati da grandi corporation con 200 o più persone, elemento che a suo dire porta i giocatori a vedere un particolare valore in alcuni giochi e nella loro artigianalità.
Zach Gage, creatore di SpellTower, dice che i giochi non hanno mai avuto la portata culturale che hanno ora grazie all’App Store e a “magici dispositivi che si trovano nelle tasche di chiunque”. E ancora: “I dispositivi iOS sono dappertutto e sono i computer principali per molte persone”, elemento che farà crescere ancora il numero di sviluppatori che si occupano di iOS.