Il futuro MacBook Air non sfrutterà più i moduli SSD “Blade X-Gale” di Toshiba, ma una nuova tecnologia denominata Toggle DDR 2 .0 che garantisce prestazioni più elevate. A riferirlo è il siito giapponese Macotakara, noto per avere anticipato correttamente alcune delle ultime mosse di Apple grazie, probabilmente, a qualche aggancio nelle fabbriche da dove escono i dispositivi della Mela.
Macotakara cita, appunto, una fonte anonima dell’industria asiatica dei componenti elettronici secondo la quale questa nuova tecnologia con chip a 19 nm sarebbe in corso di implementazione sulle schede madri dei portili ultrasottili. Tra i vantaggi non secondari, oltre alla velocità di 400 megabit al secondo, la riduzione dello spessore dei portatili. Tra gli svantaggi il fatto che le componenti devono essere saldate direttamente sulla scheda madre anche se i MacBook Air ora utilizzano unità di Toshiba su schede-figlie, prive di chassis e dai quali sono stati eliminati tutti gli elementi non strettamente necessari.
Apple, se le previsioni del sito giapponese si dimostreranno corrette, sarà la prima azienda ad avere in esclusiva la nuova tecnologia.
[A cura di Mauro Notarianni]