Dal Patent Office statunitense si apprende l’esistenza di un brevetto di Apple nel quale si fa riferimento alla “spettroscopia Terahertz” (che usa l’intervallo della radiazione elettromagnetica compreso tra la comune radiazione infrarossa e le microonde) applicata all’imaging, sistema che potrebbe essere sfruttato per rilevare carcinomi cutanei.
Nel brevetto Apple evidenzia la possibilità di usare odierne tecnologie dei sensori (come i sensori elettrochimici per ossigeno, sensori di gas e altri sensori elettrochimici) spiegando che questi presentano ad ogni modo diversi svantaggi, come ad esempio la necessità di aperture per consentire all’aria di fluire. Apple ha previsto in alternativa tecniche di spettroscopia per leggere “impronti digitali” in regioni dello spettro elettromagnetico, scelta che permetterebbe di riconoscere composti e individuare neoplasie cutanee e altre malattie dermatologiche.
Il potenziale delle onde THz è noto da tempo, ma non sono molte le applicazioni che sfruttano tale tecnologia; spettrometri THz sono in alcuni casi sfruttati in strumenti di verifica delle proprietà fisiche in fasi di rilevamento e della mappatura. Questa particolare banda d’onda è da molti considerata la frontiera della rivoluzione tecnologica del secolo. Le proprietà dei terahertz vantano ampie possibilità di applicazione nei campi dell’imaging spettrale, della biomedicina, delle comunicazioni a banda larga e altri campi ancora.
Come sempre ricordiamo che Apple brevetta annualmente centinaia di brevetti e non sempre ciò che viene registrato presso il Patent Office si trasforma in prodotti veri e propri. Per conoscere tutte le novità sui brevetti Apple, fate riferimento alla nostra sezione dedicata.