I congelatori smart sono facili da hackerare: è quanto scoperto da un team di ricercatori di sicurezza della Safety Detective che avrebbe rilevato una vulnerabilità nei sistemi di controllo della temperatura. Sono oltre 7.400 i congelatori installati nei negozi di alimentari – ma anche presso aziende farmaceutiche, ospedali, ecc. – che un malintenzionato potrebbe facilmente controllare regolando le temperature, modificando gli allarmi e gestire l’intera infrastruttura.
In base a quanto si apprende il problema sarebbe legato alla debolezza delle password dei termostati Smart prodotti da RDM, acronimo di Resource Data Management. La maggior parte di questi infatti utilizzerebbe una password predefinita che le aziende non modificherebbero, rendendo così un eventuale attacco a portata di bambino.
Il problema quindi non sarebbe dovuto alla sola impostazione predefinita dei termostati, che propongono una password di facile utilizzo per consentire una più rapida configurazione da parte dell’utente, quanto piuttosto ad una negligenza di quest’ultimo che ignora di proposito la configurazione iniziale lasciando i dispositivi in balia di un ipotetico hacker con intenti malevoli.