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Il vecchio e il nuovo si sfidano sul mercato e la vittoria pare scontata: mentre computer e tablet tradizionali segnano un altro, l’ennesimo consistente calo, esplodono letteralmente le spedizioni di convertibili e tablet evoluti. La fotografia di questo mercato degli opposti che viaggia a due velocità completamente diverse è contenuta negli ultimi dati IDC.
Da una parte il mercato PC e dei tablet nel suo complesso in Europa cala del 13,7% con spedizioni totali di 18,2 milioni di pezzi, un calo più sensibile nella domanda degli utenti finali con -18,6% e più contenuta invece per le aziende con -5,2%. Ma il vero fenomeno controcorrente sono i sistemi convertibili e tablet evoluti che registrano un boom di spedizioni pari al 44,7%. Si tratta del 18,4% del totale della domanda consumer e del 21,9% della domanda aziendale, percentuali che si confrontano rispettivamente al 9,2% e 16,3% nei primi tre mesi dell’anno precedente.
Per i tablet evoluti, che IDC indica con il termine detachable, vale a dire tablet a cui può essere collegata e rimossa una tastiera fisica, la crescita è stata del 190,4%, passando da 500mila unità a 1,5 milioni di pezzi. Più contenuta ma comunque marcata, in un periodo di mercato in contrazione, la crescita dei computer convertibili che è stata del 12% per i privati dove hanno successo anche i tablet evoluti, le cui spedizioni sono quadruplicate rispetto al 2015, arrivando a poco meno di 1 milione di unità.
Questa spettacolare crescita di convertibili e tablet evoluti in Europa è risultata addirittura sopra la media in Germania, Italia e Svizzera. In questo scenario Microsoft continua a dominare con oltre la metà dei sistemi spediti in base al sistema operativo, sia quelli proposti con il proprio marchio sia attraverso il numero crescente di modelli dei costruttori partner. Android è secondo grazie al suo dominio sui tablet, circa il 60% del totale, mentre la quota di Chrome OS è ancora marginale anche se in crescita, soprattutto nel settore education e nei paesi a basso reddito.
Infine Apple, terza piattaforma in assoluto, continua a giocare un ruolo di primo piano nella fascia premium, con buone prospettive sia lato OS X grazie al MacBook appena rinnovato, sia anche con iOS con l’introduzione di iPad Pro 9,7” che, lanciato negli ultimi giorni del primo trimestre, farà sentire i suoi effetti nel secondo trimestre in corso.
