Con l’arrivo del nuovo anno di solito si pensa alla salute, ma il ruolo della tecnologia, sempre più centrale nella vita quotidiana, sta portando a un’impennata di “buoni propositi digitali”.
Kaspersky riferisce di una ricerca dalla quale emerge che più della metà degli italiani ha deciso di cambiare le proprie abitudini digitali per l’anno appena iniziato.
Con i “buoni propositi digitali”, ci si impegna a modificare le abitudini online e a proteggere la privacy in rete nel 2024, dal momento che trascorriamo più tempo che mai sul web. Gli ultimi dati rivelano che in Italia il 58% sta aggiungendo un buon proposito digitale tra quelli per l’anno in corso. È sorprendente che nel 2023 il 43% abbia fatto un buon proposito digitale, mantenuto dall’83%.
I buoni propositi digitali più importanti per il 2024 sono:
• Digital detox riducendo il tempo trascorso davanti allo schermo come parte della propria routine (20%)
• Utilizzare password più sicure (15%)
• Utilizzare Internet per aumentare i propri profitti (10%)
• Essere più attenti ai link da aprire (10%)
• Non addormentarsi con lo smartphone (9%).
In Italia (58%) e Spagna (60%) i buoni propositi digitali sono ampiamente diffusi, seguono Paesi Bassi (43%), Germania (42%), Regno Unito (39%) e Francia (35%). In Italia, gli uomini (64%) sono più propensi rispetto alle donne (51%) a volersi impegnare nei propositi digitali, così come i più giovani (72% della GenZ) rispetto ai più anziani (49% dei Baby Boomer).
Password più sicure, incontri e maggiore attenzione
Per quanto riguarda la privacy digitale e le abitudini online nel 2024, oltre all’utilizzo di password più sicure, i buoni propositi più diffusi a livello globale sono una migliore gestione delle e-mail e l’esecuzione di più backup. Anche la modifica delle impostazioni dei cookie avrà un ruolo più importante nel mondo professionale e personale. In Italia gli intervistati hanno dichiarato di voler utilizzare password più sicure (22%), gestire meglio la posta elettronica (14%) ed effettuare con più frequenza scansione dei virus (13%) e backup (11%).
13% degli intervistati italiani si impegnerà a incontrare le persone fisicamente piuttosto che online, sia che si tratti di riunioni di lavoro sia di incontri con parenti e amici. Un altro 13% si è dimostrato disposto ad essere più presente e a non utilizzare lo smartphone quando passa del tempo in famiglia, mentre l’11% controllerà meno frequentemente i social media.
La mindfulness sta assumendo un ruolo sempre più importante nella vita quotidiana. Il 10% ha dichiarato che aumenterà l’uso di app per il benessere, come tracker per il fitness e il sonno o guide per la meditazione, e il 9% ha scelto di non seguire più sui social media le persone e i gruppi che non li fanno sentire felici.
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