Waterloo, abbiamo un problema. La spia di allarme si è accesa nei giorni scorsi in casa Rim costringendo la società canadese ad annunciare un’inusuale ribasso nelle previsioni di profitto. Secondo quanto comunicato ufficialmente oggi a mercato chiuso, i guadagni per il trimestre in corso saranno tra 1,30 e 1,37 dollari invece che tra 1,47 e 1,55 dollari stimati alla presentazione dello scorso bilancio. Il “problema” sarebbe nelle ridotte vendite del suo prodotto di punta, il Blackberry, e soprattutto nell’incremento del peso dei prodotti di fascia economica. Rim ma non precisa oltre ma sono gli analisti a dire qualche cosa di più sottolineando che il problema risiede in un punto delicato e doloroso (sotto il profilo del business): la fascia alta del segmento. A Waterloo in questo momento si starebbe facendo molta fatica a tenere il passo della concorrenza con i prodotti top, quelli più costosi e a maggior profitto; la linea Blackberry priva di un telefono touch capace di concorrere con iPhone e i dispositivi Android starebbe, insomma, pagando un pesante dazio. «Progressivamente – dice Edward Snyder di Charter Equity Research – Rim viene relegata sempre più nel settore di fascia bassa, in quello dei “quasi-smartphone”. Si tratta dell’inizio di una lenta discesa; Rim è come una mongolfiera che perde lentamente aria da un piccolo buco».
Meno drastico è il giudizio di Matthew Robison di Wunderlich Securities: «Non si tratta di una notizia di cui essere entusiasti, ma – dice l’analista riferendosi al lancio di Playbook – in un periodo in cui ci sono molte cose in movimento non possiamo vedere questa vicenda come qualche cosa che peggiorerà progressivamente. Siamo in un momento di transizione e le transizioni sono sempre una sfida»
Un messaggio positivo arriva anche da Jim Balsillie, co-CEO (con Mike Lazaridis) di Rim: «abbiamo molta fiducia nella piattaforma Blackberry e nel Playbook e su come stanno andando sul mercato. Quel che ci serve sono solo prodotti di fascia alta e di nuova generazione. Stiamo forgiando una piattaforma interamente nuova e un nuova serie di prodotti. Siamo fiduciosi sulla forza trainante di questa strategia a lungo termine e sulla sua capacità di trainare anche la nostra società. Qualche cosa di davvero interessante si avrà già la prossima settimana al Blackberry World».
Nell’attesa il mercato ha accolto, prevedibilmente, in maniera negativa l’annuncio di profitti al di sotto delle previsioni. Nell’after hour le azioni RIMM sono immediatamente precipitate, perdendo quasi il 12%.