Sì, l’iMac da 27 pollici è davvero molto veloce. A dirlo sono i test svolti da alcuni siti statunitensi che hanno cominciato a ricevere i primi iMac da 27” per le prove di rito. Esteriormente il profilo del computer è simile al fratello da 21.5” e sul retro troviamo gli stessi collegamenti: presa per cuffie, slot SDXC Card, 4 porte USB 3.0, due porte Thunderbolt (con supporto per DVI, VGA e DVI Dual-Link) e porta Gigabit Ethernet.
La differenza estetica tra il modello da 27” e quello da 21.5” è la presenza sul primo di uno sportellino posteriore grazie al quale è possibile espandere la memoria RAM: basta togliere il cavo di alimentazione e premere un pulsante all’interno dell’incavo che ospita il cavo per sbloccare lo sportello; per lavorare lo spazio è un po’ angusto ma d’altra parte è un’operazione che probabilmente si farà una sola volta. Grazie ai quattro slot, l’iMac da 27” è espandibile fino a 32 GB usando moduli di memoria DR3 a 1600MHz; l’iMac con lo schermo più grande è disponibile con un processore grafico NVIDIA GeForce 660M con 512MB di memoria GDDR5 oppure NVIDIA GeForce GTX 675MX con 1GB di memoria GDDR5; in fase di ordine è configurabile con NVIDIA GeForce GTX 680MX con 2GB di memoria GDDR; anziché un disco rigido a 5400 giri/min, l’iMac da 27” integra di serie un disco rigido da 1TB a 7200 giri/min (è configurabile con disco rigido da 3TB, Fusion Drive da 1TB o 3TB, oppure 768GB di memoria flash).
C-Net ha avviato alcuni benchmark e questi mostrano, come facile intuire, la superiorità dei nuovi modelli rispetto ai precedenti. Il nuovo all-in-one è un prodotto ideale non solo per la casa, ma anche per molti professionisti dell’audio/video. Ricordiamo che il top della gamma è configurabile anche con CPU Intel Core i7 quad-core a 3,4GHz (con il Turbo Boost arriva fino a 3,9GHz).
Il nuovo iMac da 27 pollici è ordinabile su Apple Store e la spedizione dovrebbe avvenire, dice il sito, entro tre-quattro settimane.
[A cura di Mauro Notarianni]