In Cina gli iPhone sono stati recentemente vietati ai funzionari degli uffici governativi, ultima di una serie di mosse che vedono Pechino spingere per ridurre la dipendenza dalla tecnologia straniera.
Nonostante i divieti, i nuovi iPhone 15 sono stati accolti positivamente in Cina e gli utenti scalpitano per avere questi modelli dai vari canali di vendita, smentendo le voci secondo le quali in loco Apple sarebbe stata costretta a lottare sia per la concorrenza di Huawei, sia per i ban governativi.
Lo riferisce il sito PatentlyApple spiegando che nei primi 10 minuti dalla disponibilità dei pre-ordini, il sito web di Apple è crollato per le richieste elevate. I pre-ordini defluiscono sugli Apple Store e siti di e-commerce quali Tmall (di proprietà di Alibaba) e JD.com, e i primi segnali indicano richieste elevate.
Gli utenti si sono accaparrati in meno di un minuto i primi lotti di iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max disponibili per i pre-ordini sull’Apple Store e Tmall, stando a quanto riferito dal portale finanziario cinese Jiemian.
Un manager di Tmall ha riferito a Jiemian che è stato necessario riassortire nove volte le scorte, in meno di 30 minuti, e che l’iPhone 15 Pro Max è il modello che si vende più velocemente.
Nel frattempo, utenti del sito JD.com, uno dei più grandi e-commerce presenti nel mercato cinese, hanno effettuato pre-ordini per oltre 3 milioni di dispositivi per tutti e 4 i nuovi modelli.
L’iPhone 15 è il telefono top di gamma più popolare su JD.com tra i telefoni che costano tra i 4,000 e i 6,000 yuan (US$823); seguono iPhone 14 e iPhone 13, e poi Huawei Mate 40 al quarto posto.
Oltre ai tradizionali siti usati per l’e-commerce in Cina, si segnalano frenesie per i pre-ordini degli iPhone 15 anche da siti quali Meituan e Ele.me.xxx