L’apertura della WWDC 2024 dei giorni scorsi ha riservato davvero tante sorprese e novità. Sono innumerevoli le funzionalità, i servizi e le app presentata da Apple in occasione della manifestazione. Così tante, che il rischio che sfugga qualcosa è davvero elevato.
Noi di macitynet abbiamo costellato, e continueremo a farlo, la nostra HomePage di tutte le novità presentate, piccole e grandi. Ma a ben guardare ce ne sono alcune che sono più importanti di altre e che possiamo sfruttare per riassumere il senso dell’evento.
Proviamo ad indicarne 10
Apple Intelligence, l’Intelligenza Artificiale di Apple
Indiscutibilmente il maggior annuncio della WWDC è stato quello inerente Apple Intelligence. Parliamo di fatto del modo con cui Apple interpreta l’Intelligenza Artificiale inserita nella filosofia di casa: privacy e servizio pratico alle funzioni quotidiane.
Sono state dimostrate molte cose che Ai può fare: dalla sintesi di articoli al riscrivere una mail, dal correggere il testo scritto a mano, alla creazione di immagini, dal rispondere ad interrogazioni complesse.
Per quanto riguarda privacy e sicurezza, Apple ha puntato l’attenzione sull’uso di una tecnologia ibrida: in parte le informazioni saranno gestite direttamente sul dispositivo e in parte, quando queste sono molto complesse, da server remoti.
L’Ia di Apple arriverà nella versione definitiva molto avanti nel 2025 per la versione in inglese. Le altre lingue seguiranno. In autunno il mercato americano potrà sperimentare una versione beta.
Siri più intelligente e integrata con ChatGPT
Il 50% dell’intera conferenza di apertura è stata dedicata ad Apple Intelligence, l’insieme di tutte le funzionalità di intelligenza artificiale che Apple intende abbracciare con l’arrivo di iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia. In particolare, una dei benefici immediati di cui gli utenti beneficeranno è l’accesso diretto di Siri a ChatGPT.
L’assistente virtuale cambia in maniera radicale. Lo si nota prima di tutto dal fatto che la sua presenza sullo schermo è cambiata del tutto: non più il “blob” ma un’aura che gira tutta intorno allo schermo.
Ma la vera novità è che Siri farà anche tante altre cose, oltre a diventare più discorsiva ed intelligente. Ad esempio valuterà se le richieste degli utenti possono essere indirizzate a ChatGPT e chiederà il permesso per la condivisione. Questo, in sostanza, farà sì che Siri sfruttare le capacità di comprensione delle immagini e del testo di ChatGPT senza dover passare da uno strumento all’altro.
ChatGPT sarà integrato anche nei nuovi strumenti di scrittura a livello di sistema di Apple, assistendo gli utenti nella generazione di contenuti. Da notare che Siri utilizzerà GPT-4 gratuitamente, senza necessità di creare un account. Le richieste non saranno registrate e gli indirizzi IP verranno oscurati.
Sarà anche capace di leggere la presenza sullo schermo delle informazioni e di sfruttarle per creare un discorso con chi la interroga, evitando le rigidità della versione attuale
iOS 18 più personalizzabile
iOS 18 ha avuto, per l’ingombrante presenza dell’Intelligenza Artificiale, un ruolo un po’ defilato. Ma anche qui le novità, specie in fatto di personalizzazione, sono molte
Il nuovo sistema operativo, tra le altre cose presenta, le icone delle app supporteranno una modalità Scura, ma gli utenti potranno anche colorarle per creare un aspetto unico. Non solo, come già annunciato dai rumor delle settimane scorse, le app potranno essere adesso spostate liberamente sulla Schermata Home, ad esempio sulla parte bassa della schermata o ai lati.
Ancor più specifica la personalizzazione del Centro di Controllo, che con iOS 18 è stato ripensato per rendere più semplice l’accesso alle attività quotidiane. Il nuovo layout consente di accedere rapidamente ai controlli più utilizzati, organizzati per categorie come riproduzione multimediale, domotica e connettività.
Sarà anche possibile passare facilmente da uno all’altro, così come sarà consentito aggiungere controlli di app di terze parti al Centro di Controllo, permettendo di eseguire azioni come aprire le portiere dell’auto o registrare contenuti per i social media, tutto da un’unica interfaccia. La nuova galleria visualizza tutti i controlli disponibili, permettendo di personalizzarne il posizionamento, il ridimensionamento e la disposizione secondo le proprie esigenze.
Mirroring di iPhone su Mac
macOS Sequoia potenzierà le funzioni di Continuity con l’introduzione di iPhone Mirroring. Si tratta di una funzione che, in sostanza, porta l’iPhone sulla schermata del Mac e che consente di accedere e utilizzare tutte le funzionalità dello smartphone direttamente dal Mac.
Lo sfondo e le icone personalizzate del telefono vengono replicati sullo schermo del Mac, permettendo di navigare tra le pagine della schermata Home e aprire le app preferite. Gli utenti potranno interagire con l’iPhone virtuale tramite la tastiera, il trackpad e il mouse del Mac, e l’audio verrà riprodotto dagli altoparlanti del computer.
Non solo. È possibile trascinare contenuti tra iPhone e Mac. Il meccanismo di utilizzo funziona anche quando l’iPhone è bloccato, così da garantire la privacy e la sicurezza.
App Password
Tra le novità di iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, c’è anche l’app Passwords. Evoluzione della funzione Portachiavi, nata oltre 25 anni fa, questa app consente di gestire in modo semplice le password degli account, le passkey, le password delle reti Wi-Fi e i codici di verifica. Con Passwords, è possibile accedere rapidamente alle credenziali e organizzarle tutte in un unico luogo centrale. Tutte le info su questa nuova funzione le trovate a questo indirizzo.
Genmoji
Tra le numerose novità in arrivo con iOS 18 sono state presentate le Genmoji, nuove emoji generate dall’AI. Grazie a una funzione di Apple Intelligence, è possibile creare Genmoji nei Messaggi partendo da semplici prompt di testo in linguaggio naturale. In questo modo, sostanzialmente, si potranno creare emoji personalizzate, senza il limite di dover scegliere all’interno di quelle presenti nel sistema.
Gersture AirPods
Apple ha rivelato anche nuove funzionalità in arrivo sugli AirPods Pro entro la fine dell’anno, tra cui una innovativa capacità di controllarli tramite gesti della testa. Con questa funzione, chi li indossa potrà annuire per rispondere a una chiamata o scuotere la testa per rifiutarla. La novità è attesa entro questo autunno.
Pulsanti Rapidi sulla schermata di blocco
Non sarà di certo la feature che cambierà il modo di usare l’iPhone, ma tra le tante novità di iOS 18 sarà quella che vorrete subito provare. Si tratta di un piccolo cambiamento che riguarda la possibilità di modificare i pulsanti Torcia (per accendere e spegnere la torcia) e Fotocamera (per richiamare la fotocamera) dalla schermata di blocco, permettendo di accedere rapidamente a funzionalità e informazioni utili, anche quando iPhone è bloccato.
È possibile modificare i controlli e mostrane altri ritenuti più utili. Sono presenti “scorciatoie” per accedere all’app Traduci, alle Note, alle funzionalità di riconoscimento di brani con Shazam e altre ancora
Nuova calcolatrice per iPad
Alla fine Apple l’ha fatto davvero e ha portato la app Calcolatrice anche su iPad, proprio come aveva fatto in precedenza con l’app Meteo (che era stata portata anche su macOS). La nuova Calcolatrice è stata annunciata letteralmente con uno squillo di tromba e un suono da mezza ovazione durante il keynote della WWDC 2024.
La nuova app si è fatta desiderare dal 2010 (anno di lancio del primo rivoluzionario iPad) perché, era stato detto più volte, “volevamo prima trovare un modo di renderla davvero funzionale sul grande schermo”
Adesso la nuova Calcolatrice è pronta e, durante la presentazione, ha dimostrato di essere uno strumento estremamente versatile con tre novità di fatto che sono molto interessanti, più la sinergia con Apple Pencil e con Apple Intelligence.
Non è semplicemente più grande ma è anche integrata da funzioni mai viste. In pratica è di base una calcolatrice scientifica che permette di avere sempre esposte le funzioni avanzate (potenze, radici, funzioni trigonometriche etc) e altro.
Se le novità di Calcolatrice su iPad fossero finite qui saremmo già soddisfatti. Invece, Apple ha fatto di più, aggiungendo il superpotere sia di Apple Intelligence che della scrittura, potenziando il modo con il quale si possono effettuare i calcoli. Questa modalità è oltretutto disponibile anche all’interno di Note, l’app per gli appunti, dato che sfrutta le stesse API (le interfacce per gli sviluppatori) e che permette di avere accesso alle stesse risorse.
Nuovo Apple CarPlay
Anche se non è stato mostrato nulla alla presentazione di apertura, nelle ore successive Apple ha condiviso nuove informazioni e dettagli su quello che sarà il futuro di Apple CarPlay.
Il nuovo CarPlay sarà altamente personalizzabile, consentendo ai produttori di automobili di adattare il design del sistema alle specifiche dei propri veicoli. Apple ha mostrato una varietà di opzioni di design e layout possibili, come illustrato di seguito.
Il CarPlay di nuova generazione permetterà alle case automobilistiche di visualizzare avvisi personalizzati riguardanti lo stato di ricarica di un veicolo elettrico, aggiornamenti software disponibili per il veicolo e altro ancora. Inoltre, supporterà l’integrazione con la fotocamera posteriore.
Il sito web di Apple conferma che i primi veicoli dotati di CarPlay di nuova generazione arriveranno nel 2024, ma non ha ancora fornito una tempistica più specifica. Aston Martin e Porsche hanno già presentato anteprime dei loro veicoli con il nuovo CarPlay alla fine dello scorso anno.