La notizie più interessante degli ultimi giorni nel mercato tecnologico è stato forse il lancio di Hyperlapse, la nuova applicazione di Instagram che consente di girare filmati in Timelapse super stabilizzati, ottenendo risultati di primordine semplicemente sfruttando un’essenziale applicazione per iPhone. L’applicazione è balzata subito in testa a tutte le classifiche di download, non solo grazie alla popolarità di Instagram ma anche grazie alle caratteristiche tecniche, che la rendono sicuramente interessante per chi ha desiderio di realizzare filmati creativi.
L’uscita di Hyperlapse avrà però probabilmente contrariato Microsoft che, giusto qualche giorno prima dell’annuncio della nuova app di Instagram, aveva orgogliosamente mostrato un’anteprima video della sua tecnologia, chiamata ugualmente Hyperlapse, e dotata delle stesse caratteristiche, ovvero la realizzazione di filmati Timelapse velocizzati e super stabilizzati. Forse la tecnologia di Microsoft è stata pensata più per le action camera, ma la differenza principale non è tanto il target o l’apparecchio di riferimento.
La differenza principale fra i due prodotti è che Hyperlapse di Instagram è una app reale, che possiamo già scaricare sul nostro iPhone e usare dopo aver letto questo articolo; la tecnologia di Microsoft è un prototipo, una presentazione, che al momento non è disponibile per nessuno se non per pochi ricercatori e ingegneri che lavorano a Redmond. Da diversi anni Microsoft è passata dall’essere un’azienda pioniera di nuove soluzioni e tecnologie, all’essere un’azienda perennemente in ritardo rispetto alla concorrenza, che si tratti di soluzioni hardware o software.
Hyperlaspe è solo l’ultimo esempio di questa condizione in cui sembra ormai evidente una mancanza di concretezza da parte dell’azienda di Satya Nadella, che si ritrova ancora una volta ad inseguire, scavalcata in pochi giorni su un progetto reso concreto da qualcun altro, Instagram in questo caso.
