Hype è uno strumento del quale abbiamo parlato diverse volte: il programma è stato creato da due ex dipendenti Apple e vanta un ricco set di strumenti, molti dei quali saranno già familiari a chi ha utilizzato l’applicazione di authoring multimediale Director di Macromedia. L’applicazione consente di creare elementi interattivi e animazioni web, tutto in HTML5, rendendo il risultato utilizzabile su qualunque browser moderno e dispositivi mobile quali iPhone e iPad. Hype usa la metafora dei fotogramma-chiave (keyframe), non richiede la scrittura di codice (è ad ogni modo possibile intervenire eventualmente sul codice JavaScript) e sfrutta CSS3 e WebKit (il “motore” alla base di vari browser, inclusi Chrome e Safari) per visualizzare animazioni WYSIWYG, movimenti ed elementi interattivi.
L’applicazione genera codice HTML5 e gli utenti non devono far altro che copiare le linee di codice nei documenti esistenti o spostare la cartella con le risorse con gli asset nei siti o nei software preferiti. Oltre al publishing in locale, l’applicazione supporta l’esportazione diretta su Dropbox, semplificando eventuali operazioni di condivisione. Hype può memorizzare e riprodurre automaticamente cambiamenti apportati dall’utente in fase di design e quest’ultimo può intervenire sui keyframe. Sono supportate timeline multiple (opzione utile per creare animazioni basate sul movimento del mouse o su eventi generati dalla pressione di tasti sulla tastiera), sfruttare transizioni CSS3 (o richiamare in alternativa codice JavaScript). E’ possibile creare un numero illimitato di scene e il rendering di modifiche al codice HTML è generato “al volo” consentendo di ottenere anteprime “live” di quanto creato. Non mancano un completo set di API JavaScript per la personalizzazione ulteriore del codice.
A detta degli sviluppatori l’applicazione ha come target i designer che desiderano aggiungere effetti ai propri siti, mantenendo la compatibilità con iOS e con HTML5, sfruttando tecniche che consentono di fare a meno di Flash. Il rendering è fedele su più browser, e il codice si “adegua” per quanto possibile in base al brower utilizzato, supportando da Internet Explorer 6 alle ultime versioni di Chrome(in fase di output l’applicazione genera automaticamente un avviso se identifica un browser che non supporta le animazioni).
Nella nuova versione gli sviluppatori hanno ridisegnato l’interfaccia, separando elementi e keyframe e mettendo a disposizione una vista migliore che permette di guadagnare tempo grazie a funzioni specifiche per le proprietà dei keyframe. Gli elementi possono essere copiati e incollati tenendo conto delle animazioni utilizzate; le animazioni sui percorsi sono ora più precise. Nella visita come layout è ora possibile raggruppare più elementi, zoomare la scena, visualizzare/nascondere il righello e altro ancora. Il programma gestisce gli elementi “HTML Widget” e questi sono inseribili come codice (utile per l’embedding di widget twitter, video youtube e altro). L’interfaccia consente di gestire un layout verticale e il programma supporta varie funzionalità intrinseche di OS X 10.7 Lion (salvataggio automatico e versioni, ad esempio).
Nelle funzioni di esportazione è ora supportato iBook Author e le dimensioni dei file sono ora più piccole rispetto a prima. Molte altre novità sono ad ogni modo elencate sul sito del produttore. Il programma è in vendita a 39,99 euro sul Mac App Store. Dal sito del produttore è anche possibile scaricare una versione di prova, funzionante per 14 giorni.
[A cura di Mauro Notarianni]