Humane, startup creata nel 2017 da ex dipendenti Apple che produce il dispositivo AI Pin che pensato con l’obiettivo di di sostituire completamente lo smartphone, sta già cercando un acquirente.
A riferirlo è Bloomberg spiegando che la quotazione è stimata fra 750 milioni e un miliardo di dollari, e che si tratta di un tentativo di non far morire la società dopo che al debutto il dispositivo ha mostrato di essere poco apprezzato o acerbo se vogliamo essere buoni.
AI Pin è stato commercializzato da aprile e la maggior parte delle persone che ha avuto modo di provarlo non è entusiasta: il dispositivo è apparso molto al di sotto delle aspettative.
Nonostante il fallimento, Humane ha senza dubbio molte idee e dispone di talenti che potrebbero effettivamente interessare altre aziende. L’azienda sta a quanto pare collaborando con un consulente finanziario per vendersi al meglio, ma non sarà facile ed è anche possibile che nessuno si faccia avanti, avverte Bloomberg, soprattutto tenendo conto del prezzo richiesto (anche se è ovvio che inizialmente si tenda ad aprire le trattative puntando al massimo).
Varie novità presentate recentemente sia da OpenAI, sia da Google, rendono meno interessante l’AI Pin. Il dispositivo è venduto 699$ negli USA (a questo prezzo bisogna aggiungere 24$ al mese richiesti per l’abbonamento ai servizi); è compatto, può essere attaccato ai vestiti come una spilla e consente di interagire con la voce, senza schermo (eventuali informazioni possono essere mostrate sul palmo della mano grazie a un mini proiettore).
Varie recensioni hanno evidenziato limiti, inclusa la scarsa qualità, problemi di surriscaldamento e autonoma inferiore alle attese; più in generale il dispositivo è sembrato meno interessante di quanto sembrava di primo acchito e di una qualità complessiva inferiore rispetto alle aspettative. Humane ha recentemente aggiornato l’AI, integrando il supporto a modelli di linguaggio di grandi dimensioni più recenti di Open AI, ossia GPT-4o.
Che qualcosa non funzionava nell’azienda si era già capito a inizio anno quando, per ridurre le spese, erano arrivati i primi tagli al personale.
Tutte le notizie che parlano di Intelligenza Artificiale sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.