Ha già superato Apple come principale venditore di smartphone, ma non vuole fermarsi. Huawei ha aumentato le sue previsioni di spedizione a oltre 200 milioni entro l’anno e punta a diventare il più grande venditore di telefoni al mondo entro la fine del 2019. L’obiettivo è davvero arduo: superare Samsung.
Secondo Reuters, la il produttore cinese di smartphone prevede che le sue spedizioni per il 2018 supereranno l’obiettivo di 180 milioni dopo aver spedito oltre 95 milioni di telefoni nella prima metà dell’anno. Huawei nota che la sua quota di mercato globale è ora del 15,8 percento, e la ricerca di martedì scorso ha suggerito il sorpasso su Apple. E’ adesso il secondo principale produttore di smartphone, dietro Samsung. Le ambizioni della società sono però ben altre. Ed infatti, è lo stesso Richard Yu, CEO del gruppo consumer consumer di Huawei, a pronosticare come entro il quarto trimestre del prossimo anno il brand potrebbe addirittura prendersi la medaglia d’oro.
In precedenza, lo stesso Yu aveva espresso la speranza che la compagnia spedisse 200 milioni di telefoni entro la fine del 2018. A spingere così in alto le vendite ci ha pensato la serie Huawei P20, che ha registrato in tutto il mondo vendite per oltre 9 milioni di unità.
In particolare, spiega il rapporto, il colosso si sta concentrando sui mercati cinesi ed europei, a causa delle difficili relazioni con i governi di USA e Australia. A febbraio scorso, infatti, i funzionari dell’intelligence americana avevano esplicitamente consigliato ai cittadini di non acquistare prodotti Huawei, e ciò per timore di un possibile piano di spionaggio. I vettori hanno ascoltato le indicazioni del governo, così che AT&T e Verizon hanno totalmente staccato la spina al Mate 10 Pro, terminale di punta che mira ad un reparto fotografico di qualità superiore.
A giugno, invece, Huawei è stato il più grande sponsor aziendale di viaggi all’estero per i politici australiani, secondo un’analisi, dopo che la compagnia ha cercato di assicurare al governo del paese di non rappresentare alcuna minaccia per la sicurezza nazionale.