Nonostante il bando che rende impossibile dotare i suoi smartphone dei servizi Google, oltre che di processori creati in USA, Huawei è ancora nel business degli smartphone: l’ultima serie arrivata in ordine cronologico prende il nome di Huawei Pura 70, segnando anche il debutto del marchio Pura.
Nonostante i limiti hardware dovuti alla impossibilità di disporre di un Soc Qualcomm più recenti, e quelli software che non permettono l’esecuzione dei servizi Google, Pura 70 Ultra cerca di stupire con un trucchetto niente male: una fotocamera principale che fuoriesce dalla scocca.
Il concetto è quello delle macchine fotografiche in cui l’obiettivo anteriore si allunga al di fuori del corpo macchina, anche se in realtà nel terminale Huawei questo avviene di pochi millimetri. La gigantesca lente della fotocamera posteriore, infatti, sporge leggermente dal terminale, per mezzo di alcuni ingranaggi posti al suo interno, che permettono di estendere la lente di qualche millimetro.
La lente della fotocamera retrattile utilizza un sensore da 50 MP e 1 pollice, con un’apertura regolabile da F1.6 a F4.0. Non c’è zoom ottico, quindi sembra che il movimento della lente serva solo per configurare la lente di base. Ad affiancare questa camera ci sono altre due sensori: ultrawide da 40 MP e un teleobiettivo da 50 MP con zoom 3.5x.
Nelle specifiche di Huawei non si fa menzione del SoC. Non c’è nemmeno un nome o un numero di modello, elemento che lascia pensare ad un Kirin 9010 a giudicare dai test di Geekbench.
Il nuovo chip dovrebbe migliorare le prestazioni dei precedenti Kirin 9000 e 9000s, che si equivalevano, ma anche il 9010 dovrebbe rimanere comunque su un processo produttivo a 7 nm.
Altre specifiche includono 16GB di RAM e 512GB di storage sul modello Ultra. Sul frontale, invece, c’è un display OLED da 6,8 pollici e 120 Hz con risoluzione di 2.844 × 1.260, mentre ad alimentare il tutto ci pensa la batteria da 5.200 mAh. Il terminale dispone di Wi-Fi 6e e Wi-Fi 7. È in vendita solo in Cina al momento, con il modello Ultra che costa circa 1.295 euro al cambio.
In questo articolo le strategie e alcuni trucchi di Huawei per aggiare i divieti USA.