Secondo un’analista, entro l’anno Huawei potrebbe superare Apple nel mercato degli smartphone. Nel secondo trimestre dell’anno in corso la società cinese deteneva una quota dell’11,3% pari a 38,5 milioni di unità spedite, contro i 41 milioni di iPhone per una quota di mercato pari al 12%, quindi ci sono tutte le probabilità per riuscire nell’intento entro i prossimi mesi, al più tardi nel 2018.
«Huawei è il più grande concorrente per Apple e Samsung. Sta crescendo molto velocemente e probabilmente supererà Apple entro l’anno mantenendo la leadership per tutto l’anno successivo» spiega l’analista Francisco Jeronimo di IDC a un giornalista della CNBC «Per Samsung è una sfida enorme perché Huawei punta a diventare il numero uno nel settore Android: sta già facendo molto bene non solo aumentando il numero di unità vendute, ma anche in termini di valore. Per Samsung come qualsiasi altro produttore non si tratta più di vendere smartphone, ma di fare soldi: lo dimostra l’aumento dei prezzi».
C’è da dire che negli ultimi due anni Huawei è stata molto aggressiva negli investimenti per quanto riguarda il business degli smartphone, proponendo diversi telefoni che si posizionano in più fasce di prezzo e riuscendo anche a sfidare Apple e Samsung per quanto riguarda la fascia alta del mercato: in questo senso secondo l’analista proprio il nuovo processore Huawei con AI potrebbe davvero fare la differenza.
Il riferimento è al SoC Kirin 970 che fa funzionare gli smarpthone Huawei di ultima generazione Mate 10 presentati oggi, evente a cui hanno partecipato anche gli inviati di Macitynet. Come Apple anche Huawei progetta i processori Kirin in casa, sempre come Cupertino anche Kirin 970 integra funzioni dedicate per svolgere compiti di intelligenza artificiale direttamente sul terminale, senza ricorrere a cloud e Internet. Ora gli analisti (e non solo) verificheranno bontà e prestazioni di Kirin 970 per comprendere se la multinazionale cinese abbia tutte le carte in regola per differenziarsi dai numerosi costruttori Android e proseguire così la sua scalata verso la cima dei costruttori smarpthone, superando Apple e ai danni di Samsung.