Come il primo pieghevole Galaxy Fold il suo destino è rimasto incerto e sconosciuto per mesi dopo l’annuncio avvenuto al Mobile World Congress nel lontano mese di febbraio 2019, ma ora finalmente è una certezza: Huawei Mate X arriva il 15 novembre ma non potrete comprarlo subito, nemmeno se siete disposti ad affrontare l’esorbitante prezzo di acquisto richiesto. Prezzo che distanzia di molto anche gli ultimi iPhone 2019 top di gamma.
Ci sono voluti ben 9 mesi dalla presentazione di Barcellona e un ritardo di cinque mesi rispetto alla prima finestra di lancio annunciata dal costruttore per il mese di giugno, poi slittata a settembre e poi ancora fino ad arrivare al prossimo mese.
Forse sia Samsung che Huawei avrebbero potuto giocare diversamente nella gara per arrivare primi sul mercato con uno smartphone pieghevole. Appassionati e osservatori sono tutti rimasti colpiti dalla novità tecnologica, facendo sembrare Apple e non solo indietro di un passo in quella che per mesi è sembrata una evoluzione naturale del settore, ma i gravi problemi riscontrati nei primi modelli di Galaxy Fold e i continui posticipi per entrambi i pieghevoli hanno dimostrato che la tecnologia è tutt’altro che matura per il debutto.
Ora che Galaxy Fold è disponibile in alcuni mercati ed è assodato, con un annuncio ufficiale del costruttore segnalato da Engadget, che Huawei Mate X arriva il 15 novembre rimane il secondo grande scoglio da superare: un prezzo di acquisto esorbitante per un dispositivo che viene superato nel giro di circa sei mesi e invecchia in un anno. Per la punta di diamante di Samsung, se così si può dire, servono circa 2.000 euro al cambio, ancora di più per Huawei Mate X. Ma nemmeno chi è disposto a separarsi da questa somma potrà acquistarlo subito.
Questo perché Huawei Mate X arriva il 15 novembre, ma solo nel mercato cinese dove il costruttore è il primo marchio in assoluto. Nella sua terra natale il primo terminale pieghevole di Huawei sarà commercializzato a un prezzo di circa 2.400 dollari, circa 2.150 euro. A questo prezzo si ottiene un terminale già pronto per le reti 5G con 8GB di RAM e memoria a bordo di 512GB, non si saranno però le app di Google a causa del bando di Huawei in USA.
Ma prima ancora che arrivi sul mercato Huawei ha già anticipato una versione leggermente potenziata in arrivo a marzo con processore Kirin 990 invece dell’attuale Kirin 980. Non è ancora dato sapere se e quando la disponibilità verrà estesa in altri paesi.
Tutte le notizie dedicate ad Android sono disponibili da questa pagina. Per chi invece è interessato ai nuovi iPhone 11 tutto quello che c’è da sapere è in questo approfondimento di Macitynet.