Potremo scoprire presto, molto presto, se le nuove anticipazioni sul primo smartphone Huawei senza Android sono esatte. Sembra infatti che i piani del colosso cinese prevedono un lancio in due fasi: prima sarà svelato ufficialmente il sistema operativo proprietario Hongmeng OS e, successivamente ma entro la fine di quest’anno, arriverà lo smartphone Huawei senza Android. Qui il fotoreportage di Macitynet della presentazione del nuovo Huawei Mate 20 X 5G a Milano e qui la fotogalleria del primo terminale 5G Huawei nel nostro Paese.
Anche se del sistema operativo Huawei alternativo Android circolano indizi da tempo, indiscrezioni e dettagli si sono moltiplicati subito dopo il bando totale di Huawei dagli USA. Più recentemente l’amministrazione Trump ha rimosso alcuni vincoli, permettendo nuovamente a Huawei di continuare a lavorare insieme a Google e di poter utilizzare in licenza anche le prossime versioni di Android.
In ogni caso il colosso prosegue i lavori sul suo sistema operativo proprietario, anche se alcuni dirigenti hanno precisato che sarà limitato a dispositivi Internet of Things e apparecchiature industriali.
Ora invece una testata cinese anticipa che Hongmeng OS sarà presentato ufficialmente il 9 agosto, in occasione della conferenza degli sviluppatori Huawei che si svolgerà in Dongguan, mentre il primo terminale Huawei senza Android arriverà nel cose del quarto trimestre di quest’anno.
Così tra pochi giorni, sempre che l’indiscrezione sia attendibile, potremo scoprire caratteristiche e funzioni di Hongmeng OS. Anche se recentemente una dirigente del colosso cinese ha svelato che si tratta di un sistema operativo più compatto, meno complesso e anche con molte meno righe di codice rispetto a un moderno OS per smartphone, il CEO della multinazionale nelle settimane precedenti aveva dichiarato che sarà in grado di offrire una velocità di esecuzione delle app più elevata rispetto ad Android.
La presentazione del 9 agosto, anticipata dal Global Times, testata controllata dal governo cinese segnalata da Mobile World Live, punta a incoraggiare gli sviluppatori a creare app per il nuovo ecosistema.
Sempre sulla carta questo permetterà di introdurre il nuovo terminale Huawei senza Android con un minimo di supporto da parte degli sviluppatori e un minimo di parco software. Per quanto riguarda il terminale si parla di un dispositivo di fascia media che in Cina verrà proposto a circa 2.000 renminbi, circa 250 euro.
Piano e posizionamento che sembra richiamare quanto già fatto in precedenza da Samsung con il sistema operativo proprietario Tizen, finora per lo più impiegato per terminali e smartwatch di fascia media. L’offerta di Huawei proseguirà nelle altre fasce di mercato con smartphone Android con i marchi Huawei e Honor.