Pubblico delle grandi occasioni per il keynote “The Ultimate Power of Mobile AI” con il CEO Huawei Consumer Business Group, Richard Yu, a presentare ancora una volta con il suo inglese con forte accento cinese un progresso nei SOC dell’azienda: il protagonista era il Kirin 980, il sistema su chip (SoC) che guiderà l’evoluzione dell’intelligenza artificiale mobile dell’azienda.
Di fatto Kirin 980 è almeno come presentazione ufficiale il primo SoC commerciale al mondo prodotto con processo da 7 nm della Taiwan Semiconductor Manufacturer Company (TSMC) ed offre migliori performance, efficienza mai vista primai e connettività senza limiti grazie anche ad un doppio processore neurale (NPU) per l’AI.
Nel corso della presentazione Yu ha fatto diverse volte riferimento al SOC Qualcomm 845 e e all’A11 che equipaggia iPhone X e che sarà sostituito da A12 negli iPhone 2018 che saranno presentati il 12 Settembre.
Potenza ad alta densità
La tecnologia TSMC da 7 nm consente al Kirin 980 di raggruppare 6,9 miliardi di transistor in un 1cm2, potenza aumentata di 1,6 volte rispetto alla generazione precedente. Se paragonato al processo da 10 nm, quello da 7 nm offre prestazioni migliorate del 20% e un’ottimizzazione dell’autonomia del 40%.
Il Kirin 980 è anche il primo SoC a integrare i core basati Cortex-A76, che sono il 75% più potenti e il 58% più efficienti rispetto ai precedenti.
Superbig, Big e Little: programmazione flessibile dei nuclei per la massima efficienza energetica
Huawei ha sviluppato un innovativo sottosistema Kirin CPU con tecnologia Flex-Scheduling che crea un’architettura di efficienza energetica a 3 livelli che si adatta alle varie condizioni d’uso.
In pratica la CPU del Kirin 980 è composta da due nuclei definiti “super big” basati su Cortex-A76, due nuclei “big” basati su Cortex-A76 e quattro “little” core basati su Cortex-A55.
L’uso “intelligente” dei nuclei consente ai core ad alte prestazioni di gestire carichi di lavoro intensi in maniera immediata, ai core ad alta efficienza di fornire prestazioni durature e ai core ad ultra-efficienza di affrontare le attività quotidiane con estrema efficienza energetica.
Con una velocità di clock superiore alla generazione precedente, il Kirin 980 consente tempi di avvio delle app più rapidi, multi-tasking potenziato e un’esperienza più fluida per l’utente.
Una nuova GPU
Negli ultimi anni la grafica nei giochi per cellulari è diventata sempre più sofisticata e Huawei ha integrato la GPU Mali-G76 nel Kirin 980 per offrire esperienze di gioco di altissimo livelllo. Mali-G76 offre una potenza di elaborazione grafica superiore del 46% e un’efficienza energetica migliorata del 178% rispetto alla generazione precedente. Mali-G76 utilizza una tecnologia di clock boosting che utilizza l’AI per identificare in modo intelligente i carichi di lavoro di gioco e regolare l’allocazione delle risorse per prestazioni ottimali per le attiità di gaming.
Il primo “Dual-Brain” del settore
L’ultimo Kirin SoC rappresenta una nuova era dell’AI applicata ai device. La doppia NPU presente nel Kirin 980 eleva ulteriormente l’esperienza AI su smartphone grazie ad una maggiore potenza di elaborazione e intelligenza. La sinergia della Dual NPU si traduce in una capacità di riconoscimento delle immagini superiore alla somma delle due: Kirin 980 è in grado di riconoscere fino a 4.500 immagini al minuto, con un incremento del 120% rispetto a Kirin 970.
Inoltre, Kirin 980 supporta i comuni framework AI come Caffe, Tensorflow e Tensorflow Lite e fornisce diversi strumenti in grado di semplificare l’ingegnerizzazione dell’AI per smartphone, consentendo agli sviluppatori di sfruttare facilmente la potenza di elaborazione della Dual NPU.
ISP con prestazioni eccellenti anche sul video
Con l’obiettivo di continuare ad offrire la migliore esperienza fotografica, Huawei ha integrato il suo ISP di quarta generazione nel SoC. Oltre ad un aumento del 46% del flusso di dati rispetto al suo predecessore, il nuovo ISP offre anche il miglior supporto possibile per le configurazioni multi-camera, così come una nuovissima tecnologia di riproduzione dei colori in HDR in grado di modificare il contrasto delle immagini per evidenziare gli oggetti in diversi punti di un’immagine.
Inoltre, Kirin 980 utilizza la soluzione Multi-pass di riduzione del rumore che rimuove accuratamente gli artefatti senza cancellare i dettagli dell’immagine, garantendo così una migliore qualità degli scatti realizzati in condizioni di scarsa illuminazione.
Un’altra nuova caratteristica dell’ISP è il miglioramento del monitoraggio del movimento. Quando un utente tenta di scattare una foto di un personaggio in movimento, l’ISP può riconoscere il soggetto garantendo una precisione del 97,4%, in modo che ogni utente possa catturare con facilità anche gli attimi più sfuggenti.
Il formato video è sempre più utilizzato nelle piattaforme social e gli utenti richiedono una resa video ottima anche Live. Kirin 980 adotta una nuova pipeline dedicata all’elaborazione dell’acquisizione video, consentendo alla camera di girare riducendo il ritardo del 33%.
Connettività di livello mondiale con LTE Cat.21
Per offrire la migliore connettività agli utenti dei dispositivi basati su Kirin 980, Huawei ha integrato il primo modem al mondo che supporta LTE Cat.21 con una velocità di download massima di 1,4 Gbps. Inoltre, il Kirin 980 supporta l’aggregazione degli operatori, anche tra bande di frequenza, in modo che gli utenti siano liberi di scegliere i propri operatori mobile e di godere della stessa esperienza di connettività premium, indipendentemente da dove si trovino.
Non resta che aspettare il primo modello Huawei dotato del nuovo processore: Mate 20 Pro. Sarà presentato il 16 Ottobre a Londra.