Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Il noto proverbio lo possiamo tirare in ballo con Huawei che, pur avendo in commercio i telefoni che sono tra i migliori cameraphone, non riesce a fare a meno di una sua cattiva abitudine: presentare foto scattate con una fotocamera DSLR come se si trattasse di foto scattate con uno smartphone.
Era già accaduto nel 2016, con il marketing dell’azienda cinese che mostrava foto che, si era scoperto, erano state scattate in realtà con una Canon EOS 5D Mark III e non con lo smartphone P9. Ci sono state polemiche anche negli anni successivi, con Huawei che vantava fotocamera in stile Leica ma l’azienda tedesca forniva solo alcuni componenti e non lenti o sensori.
Lo scorso anno, Huawei ha usato una foto scattata con una fotocamera DSLR per pubblicizzare il dispositivo top di gamma P30, arrampicandosi dopo sugli specchi per spiegare che trattava di un “rendering artistico” per mostrare le potenzialità del telefono. Anche nello spot Huawei Nova 3i le foto mostrate erano state in realtà scattate con una fotocamera DSLR.
A Hong Kong il sito Abacus ha ora scoperto che Huawei ha recentemente presentato in un contest fotografico una immagine presentata come “scattata con smartphone Huawei”. Il problema è però sempre lo stesso: l’immagine in realtà è stata scattata con una fotocamera DSLR. Huawei si è scusata su Weibo, il sito di microblogging cinese, spiegando che è stata erroneamente etichettata per via di una svista del redattore.
[Qui sotto 3 scatti realizzati dalla nostra redazione con Huawei P30 Pro lo scorso anno]
Huawei non è la sola a utilizzare foto professionali scattate con fotocamere DSLR presentandole come se fossero scattate con i suoi smartphone. A dicembre dello 2018 sul sito malese di Samsung è apparsa una foto che mostrava le potenzialità dell’effetto bokeh che era possibile ottenere con il Galaxy A8 Star: la foto in questione era stata in realtà scattata con una reflex e pesantemente modificata.