Huawei, ormai seconda potenza in fatto di spedizioni smartphone a livello mondiale, annuncia oggi la collaborazione con TÜV Rheinland per la certificazione della tecnologia Huawei SuperCharge. Per la prima volta si avrà, su uno smartphone, una tecnologia di ricarica veloce certificata dai rigorosi test da parte degli esperti tedeschi in sicurezza.
Le verifiche vengono effettuate su tutte le componenti della ricarica veloce, quali adattatori, circuiti IC e materiali di ricarica, così da essere certi che superino test di sicurezza, di bassa temperatura e quello di shock termico. Con la supervisione di TÜV Rheinland Huawei tende a dimostrare all’utenza una certa attenzione per la sicurezza degli utenti, senza rinunciare però alle tecnologie più avanzate. Ed allora, quando si parla di ricarica e sicurezza, la mente corre subito a Note 7, ritirato dal mercato perché addirittura esplosivo.
Per non incappare in problematiche simili, Huawei vuole certificare la sua tecnologia SuperCharge con i rigidi metodi di sperimentazione tedeschi, e le nostre competenze della società di sicurezza.
La tecnologia SuperCharge di Huawei consente una “comunicazione” continua tra il dispositivo e il caricabatterie, ed è monitorando ogni singolo punto del ciclo di carica, che si può ottenere la sicurezza di una tecnologia immune al pericolo, in grado di regolare automaticamente la tensione e l’uscita di corrente per massimizzare la velocità di carica in base alla capacità del telefono, dell’adattatore e del cavo. Per non far surriscaldare gli smartphone, Huawei SuperCharge utilizza una soluzione di ricarica a bassa tensione da 4,5V / 5A.
Inoltre, tra i paracaduti che l’azienda ha scelto di attuare, Huawei ricorda che i connettori e la presa di carica dei dispositivi sono programmati per sospendere automaticamente l’alimentazione elettrica se entrano in contatto con l’acqua. Questo dispositivo di sicurezza smart è in grado di prevenire cortocircuiti e quindi potenziali incendi del device.
Con questa ultima partnership Huawei dimostra di essersi meritata l’attuale secondo posto nelle vendite di smartphone: di qualche giorno fa la notizia, secondo studi di settore, del sorpasso ai danni di Apple.