In un’intervista al Sole24 Ore, Walter Ji, responsabile per Huawei del Consumer Business Group europeo, ha confermato l’importanza dell’Italia fra i mercati smartphone mondiali per il gruppo cinese, lanciando una nuova sfida ai rivali Apple e Samsung.
“L’Italia è il secondo mercato dopo la Cina, il primo in Europa” ha dichiarato Ji alla testata italiana, commentando i risultati finanziari del 2016, in cui l’azienda ha fatturato circa 75,1 miliardi di dollari, in crescita del 32% rispetto all’anno precedente. Meno significativa le crescita dei profitti, che si sono fermati a 5,3 miliardi di dollari, solo + 0,4% rispetto al 2015.
La sfida è ovviamente quella della rincorsa per superare prima Apple e poi Samsung, ad oggi rispettivamente secondo e primo attore del mercato smartphone, almeno per quel che riguarda le unità vendute (per il fatturato e i profitti complessivi la musica è totalmente differente, visti i costi dei dispositivi Apple e i margini che Cupertino ne ricava). Huawei vorrebbe sfidare la Mela puntando il più possibile sulle parnership e verso il settore ricerca sviluppo, nel quale viene speso circa il 10% dei ricavi dell’azienda.
“Quello che ci contraddistingue è un’attenzione particolare per il mercato locale e le esigenze del suo utente. Siamo a favore di un ecosistema aperto, da cui nascono le nostre collaborazioni, ad esempio con Leica per avere la migliore fotocamera da smartphone, ma anche con tanti altri partner che rappresentano delle eccellenze nel proprio settore, il tutto per portare un beneficio alla consumer experience. Questa è la differenza tra noi e i nostri competitor” conclude il dirigente dell’azienda cinese.