Huawei è stata pizzicata da Android Police nel tentativo di “gonfiare” le performance fotografiche del Huawei P9, dispositivo che come noto è dotato di una doppia fotocamera realizzata in collaborazione con Leica, su cui l’azienda cinese punta molto nella sua campagna di marketing.
L’azienda ha postato su Google+ e su Facebook una fotografia con la seguente didascalia: “Siamo riusciti a riprendere una bellissima alba con Deliciously Ella. La doppia fotocamera Leica del Huawei P9 fa sì che scattare foto in condizioni di scarsa illuminazione come queste sia un piacere. Reinventate la fotografia da smartphone e condividete le immagini dell’alba con noi.”
Letta così la descrizione non sembra lasciare spazio a dubbi e farebbe pensare che Huawei afferma di aver scattato quella fotografia con il Huawei P9. Ad Android Police è però venuto qualche dubbio: la foto sembrava troppo nitida, il bokeh eccessivamente pronunciato così come la scarsa profondità di campo, effetti che è impossibile raggiungere con il solo smartphone. Sembrava, insomma, un’immagine scattata con una DSLR… ed infatti è proprio così: la foto non è stata scattata con un Huawei P9 ma con una Canon EOS 5D Mark III e un obiettivo EF70-200 f/2.8L IS II USM, per un valore di 4.500 dollari di equipaggiamento.
Tentativo di imbroglio, dunque? Huawei non ha fatto attendere la risposta ufficiale: dopo aver rimosso l’immagine dai social network (noi abbiamo recuperato la copia in cache da Facebook) ha risposto ad Android Police: “E’ stato recentemente messo in evidenza come l’immagine pubblicata sui nostri canali sociali non sia stata ripresa dal Huawei P9. La foto, che è stata scattata professionalmente durante le riprese di uno spot Huawei P9, è stata condivisa per ispirare la nostra comunità. Ci rendiamo conto però che avremmo dovuto essere più chiari con le didascalie per questa immagine. Non è mai stata nostra intenzione trarre in inganno. Ci scusiamo per questo e abbiamo rimosso l’immagine.”. Insomma la vicenda è solo un malinteso.
Se vi pare di sentire un rumore di stridìo di dita sui vetri, non siete gli unici…
