Las Vegas negli USA rimane ancora l’esempio più celebre di ispirazione, se non addirittura di clonazione, delle più celebri città d’Europa, ma anche il mega Ox Horn Campus di Huawei in Cina farà parlare molto di sé.
Si trova a circa 40 km dal quartier generale Huawei di Shenzhen, immerso nella campagna in un bel paesaggio verde ricco di acque in prossimità del lago Songshan, nel distretto di Dongguan. Ma la sua più grande particolarità è che le 12 grandi zone in cui è suddiviso riprendono palazzi e stile architettonico di altrettante celebri città d’Europa.
Il nome cinese è Xi Liu Bei Po, letteralmente traducibile in pendio sottovento con torrenti e ruscelli. Il campus Huawei è aperto, anche se con lavori ancora in corso, fin dal 2019 ma ora il colosso cinese della tecnologia mette in mostra la sua opera costata 1,5 miliardi di dollari grazie al primo di una serie di video ufficiali.
Le 12 zone ispirate alle città europee sono unite tra loro da treni elettrici che permettono ai dipendenti Huawei di spostarsi rapidamente all’interno di un’immensa area di 300 acri, quindi 121,41 ettari. Tra le zone città del campus Huawei troviamo nomi come Granada, Parigi, Bruges, Český e anche Verona e Bologna. Nel tratto di campus diviso dalle acque del lago c’è la riproduzione del Ponte della Libertà di Budapest.
Ci sono oltre 20.000 dipendenti e ognuno di loro gode di uno spazio maggiore del 50% rispetto ai loro colleghi che lavorano nel vicino quartier generale del colosso a Shenzhen. Per ogni zona ci sono almeno due grandi mense, bar, minimarket e una fermata di tram. Quando sarà completato potrà ospitare complessivamente 25mila dipendenti.
Ed è proprio qui che è dislocato il centro di ricerca e sviluppo di Huawei, probabilmente dove è stato progettato il misterioso chip 5G, che gli statunitensi non ritenevano possibile, che ha permesso al marchio di tornare nel mercato globale degli smartphone. In Cina dando anche filo da torcere a iPhone 15.