Il World Wide Web Consortium (W3C) ha annunciato la finalizzazione delle specifiche HTML5 e del Canvas2D (oggetti, metodi e proprietà per disegnare e manipolare graphics sul canvas). Anche se tecnicamente non possiamo ancora parlare di standard W3C, le specifiche sono state completate permettendo a chi sviluppa di creare servizi in tranquillità, essendo (esclusi alcuni elementi ben determinati) completate le specifiche finali.
HTML5 è nato nel 2007 sulle basi di un lavoro di un gruppo di sviluppatori (che comprendeva tra gli altri Apple, Mozilla Foundation, Opera, Google e Microsoft) noto come WHATWG. Prima in contrasto con il World Wide Web Consortium, si è poi arrivati a una collaborazione standardizzando il linguaggio. Tra le tante peculiarità dell’HTML5, la divisione della struttura e dei contenuti di una pagina web (è possibile strutturare un testo in capitoli, paragrafi sezioni), il supporto per l’elemento Canvas (permette di utilizzare Javascript per creare animazioni e grafica vettoriale), la geolocalizzazione; HTML 5 supporta la memorizzazione in locale di grandi quantità di dati (per l’uso in applicazioni web in locale) anche senza collegamento alla rete. HTML5, in combinazione a tecnologie quali CSS3 e Javascript, consente a web designer e sviluppatori di creare grafica avanzata, sfruttare funzionalità tipografiche avanzate, animazioni, transizioni e molto altro ancora.
Il W3C ha anche annunciato il draft di HTML5.1 Canvas 2D, Level 2, una prima “bozza” dei futuri passi di standardizzazione che prevedono ovviamente nuove caratteristiche e funzionalità, incluse estensioni per l’accessibilità nativa, le immagini responsive e l’adaptive streaming.
[A cura di Mauro Notarianni]