L’autorevole The New York Times annuncia che T-Mobile sarà il primo operatore a lanciare negli Stati Uniti l’atteso smatphone battezzato “Dream”, costruito da HTC e funzionante con il sistema operativo Android di Google.
Da mesi numerosi osservatori ritengono il sistema operativo e la piattaforma per smartphone Android di Google come uno dei pochi concorrenti in grado di contrastare il successo di iPhone. Come lo smartphone della Mela Android permetterà di gestire il telefono e tutte le sue funzioni tramite un dito via interfaccia grafica e schermo sensibile al tocco, inoltre sarà possibile personalizzare le funzioni dello smarphone installando nuove applicazioni.
Il costruttore HTC, uno dei più importanti per gli smartphone Windows sta lavorando a stretto contatto con Google per completare i lavori sul modello “Dream”, il nome in codice utilizzato per indicare il primo terminale Android di HTC. The New York Times sostiene che l’iphone-killer sarà commercializzato senza dubbi prima della fine del 2008, forse anche prima, entro il mese di ottobre oppure in occasione delle festività di Natale.
Secondo l’autorevole quotidiano la data di lancio dipende anche dai tempi necessari alla Federal Communications Commission per certificare il rispetto degli standard da parte di HTC “Dream”.
Nel frattempo un video apparso su YouTube che riportiamo più in basso in questo articolo, mostra uno dei primi prototipi del Dream funzionante con Android. La qualità del video è limitata ed è impossibile distinguere nei dettagli le poche finestre e funzioni riprese. Ciò nonostante secondo diverse testate di informazione e siti Web il video è sufficiente per dimostrare l’inferiorità grafica e stilistica di Android rispetto all’elegante e curato sistema operativo di iPhone.
Alcune critiche, tra cui quelle dello stesso The New York Times, giudicano troppo ingombrante lo smartphone HTC Dream.
Quest’ultimo integra uno schermo sensibile al tocco ma è anche dotato di una tastiera completa a scomparsa. Oltre alla qualità approssimativa del filmato YouTube, ricordiamo che la maggior parte delle informazioni su Dream-Android provengono da un addetto ai lavori che desidera rimanere anonimo perché non autorizzato a parlare del progetto. Per tutte queste ragioni è opportuno accogliere sia le notizie sia il filmato con un minimo di cautela.