Non sono molti gli smartphone che HTC sta rilasciando ultimamente, ma questo non significa che abbia rinunciato a questo mercato. E infatti proprio parlandone con DigiTimes durante il Mobile World Congress di Barcellona che si è concluso lo scorso 3 marzo, l’azienda ha rivelato che starebbe sviluppando un nuovo smartphone un po’ diverso dai soliti perché l’idea è quella di integrare funzionalità dedicate al metaverso.
In questi ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di metaverso, termine coniato da Neal Stephenson in “Snow Crash”, un libro di fantascienza cyberpunk, con cui si vuol descrivere come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet dove si sostanzialmente è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar. Facebook, che crede molto in questo nuovo segmento, ha perfino cambiato nome alla società Madre, che adesso si chiama per l’appunto Meta, e ha già tenuto diverse presentazioni per mostrare un assaggio di quel che potrebbe essere in un futuro non molto lontano.
Purtroppo non si sa molto altro su questo telefono, se non che avrà delle funzioni ad hoc per questo settore. Proprio perché è ancora tutto in fase embrionale è piuttosto difficile immaginare cosa questo significhi esattamente per HTC, ma sarà senz’altro curioso scoprirlo quando l’azienda deciderà di presentarlo al pubblico. Anche perché l’azienda non è estranea al mondo della realtà virtuale: in passato ha infatti sviluppato un visore insieme a Vive e Valve, quindi ha una certa esperienza nel settore.
E’ anche particolarmente nota per la sua inclinazione nell’intraprendere progetti interessanti come questo. Diversi anni fa ad esempio lanciò lo smartphone Exodus che integrava la tecnologia blockchain (quell’insieme di tecnologie in cui il registro è strutturato come una catena di blocchi contenenti le transazioni e dove il consenso è distribuito su tutti i nodi della rete), quindi sapere che sta lavorando ad uno smartphone dedicato al metaverso non sembra neanche così strano.