HTC fatica ad aggirare la crisi che l’ha colpita nel corso degli ultimi mesi. Dopo il rosso di bilancio nell’ultima trimestrale, il primo della sua storia, l’ultimo quarto si è chiuso con un un utile netto di soli 10,3 milioni dollari, una inezia visto il fatturato di circa 1,4 miliardi di dollari. In più, secondo Reuters, l’utile sarebbe frutto più che altro di cosmesi visto che l’azienda taiwanese ha fatto rientrare nel bilancio dell’ultimo quarto anche la vendita delle azioni di Beats Audio, in assenza delle quali si sarebbe registrato un nuovo trimestre in perdita.
Un quadro finanziario che mostra ancora la società in difficoltà nel riuscire a riconquistare un ruolo di primo piano nel mercato smartphone: nonostante l’apprezzamento da parte degli operatori dei suoi prodotti, dal punto di vista commerciale i modelli HTC non hanno saputo controbattere le sfide delle principali concorrente – Samsung prima di tutto – forse a causa di una campagna pubblicitaria poco incisiva.
Nel frattempo l’azienda potrebbe presto rivelare lo smartphone successore dell’apprezzato HTC One: dovrebbe chiamarsi HTC One+ e sarebbe dotato di display 1080p da 5 pollici coperto da Gorilla Glass 3, di un processore Qualcomm Snapdragon 805, fotocamera posteriore con tecnologia UltraPixel da 6 MP o 8 MP, fotocamera frontale da 2.1 MP, 2 GB di RAM, NFC, batteria 2900mAh e micro-SIM. Fra le indiscrezioni più interessanti ricordiamo la possibilità che la fotocamere posteriore sia dotata di due diverse lenti, per scatti in alta o bassa luminosità, l’assenza di tasti di navigazione e la nuova interfaccia Sense 6.0.