Peter Chou, storico CEO di HTC, non è più l’amministratore dell’azienda ed è stato sostituito dalla chairwoman Cher Wang.
Il momento per l’azienda di Taiwan è rilevante. Wang aveva co-fondato HTC nel 1997, ma Chou è stato praticamente da sempre Ceo. Nel 2013 Chu, nel mezzo di una crisi generata soprattutto dal lancio di iPhone che ha schiacciato le quote di mercato negli USA, dove HTC era stata anche il numero uno del mercato, aveva ceduto alla Wang molte delle sue responsabilità in una decisione che sarebbe dovuta essere temporanea, invece ora arriva la rinuncia definitiva a tutti gli incarichi di amministratore delegato, mentre la Wang manterrà la sua posizione di chairwoman. “Come imprenditore – dice la Wang – sono felice di vedere così tante nuove opportunità, e sono onorata di accettare questa sfida per contribuire a definire la prossima fase di sviluppo di HTC”, ha detto Wang in un comunicato.
Wang prende le redini in un periodo di transizione per HTC: i suoi ultimi due smartphone di punta non sono riusciti a vendere molto bene, nonostante il plauso generale; il prossimo HTC One M9 è visto come un cambiamento evolutivo mentre l’azienda ha iniziato a diversificare il suo business con dispositivi come la action cam Re Camera e l’auricolare Vive VR, sviluppato con Valve. “Stiamo assistendo a rapidi cambiamenti nel settore, con lo smartphone come hub personale che si collega a un mondo di dispositivi intelligenti,” si legge nella dichiarazione di Wang. “Siamo stati pionieri del settore smartphone, ora stiamo applicando quella filosofia per realizzare il potenziale di una nuova generazione di prodotti e servizi connessi.”
In passato alcune indiscrezioni avevano attribuito a scelte di Peter Chou le difficoltà in cui versa HTC; tra i passaggi cruciali che hanno condotto Chou sul banco degli imputati, la causa intentata da Apple e l’operazione attuata con l’acquisto e poi la vendita del 25% di Beats.
Chou in ogni caso resterà in azienda e intraprenderà una “transizione verso un nuovo ruolo strategico di primo piano per la futura innovazione del prodotto”, come capo del Future Development Lab di HTC.