Le crisi è sempre più tangibile per HTC. L’azienda taiwanese, un protagonista storico dell’ITC e più recentemente uno dei leader della mobilità, ha presentato i peggiori risultati fiscali degli ultimi anni.
Il dato riferito al primo trimesre del 2013 registra soli 2.8 milioni di dollari di profitto ed un fatturato di 1.4 miliardi di dollari, cifre irrisorie rispetto alla concorrenza, basti pensare che i potenziali profitti della rivale Samsung nello stesso periodo potrebbero aggirarsi agli 8 miliardi di dollari.
La crisi è stata acuita in particolare dal ritardo nell’uscita del nuovo HTC One, presentato lo scorso febbraio ma non ancora disponibile sul mercato, anche se annunciato in arrivo nel mese corrente. Su questo dispositivo grava l’impresa di risollevare l’azienda dalla sua parabola discendente: in soli due anni la società di Taiwan ha visto erodersi il 77% del mercato che era riuscita a guadagnare soprattutto grazie ad Android.
Oggi la concorrenza è quanto mai agguerrita, non solo da parte di Apple, ma anche da Samsung, la cui crescita inarrestabile fra i produttori Android sta mettendo in crisi aziende che fino a pochi anni fa erano riuscite a ritagliarsi uno spazio cospicuo nell’ecosistema del robottino verde, conquistando quote di mercato abbastanza equilibrate.
HTC One rappresenterà il tentativo decisivo per riuscire a conquistare una posizione di primo livello fra i produttori Android, ma dovrà affrontare prima di tutto il nuovo Samsung Galaxy S4 oltre all’uscita del prossimo iPhone; in caso di fallimento l’azienda potrebbe andare incontro alla necessità di un profondo ripensamento delle sue strategie.