HP ha presentato una workstation denominata Z1 che ricorda molto l’iMac e che si differenzia da altri PC all-in-one per i componenti di alto livello scelti. La CPU è selezionabile fra tre modelli: Intel Core i3-2120 (dual core) a 3.33 GHz, Intel Xeon E3-1245 (quad-core) a 3.3 GHz, Intel Xeon E3-1280 (quad-core) a 3.5 GHz; la memoria RAM di serie è 8GB ma può arrivare a 32GB grazie ai quattro slot di espansione, la scheda video può essere selezionata tra l’Intel HD Graphics, Nvidia Q500M, Nvidia Q1000M Graphics, Nvidia Q3000M e la Nvidia Q4000M (schede video ad alte prestazioni con potenzialità simili o superiori a quelle che Apple normalmente consente di selezionare nei Mac Pro).
L’unità di storage è selezionabile tra HD SATA da 3,5” in “tagli” da 250GB, 500GB, 1TB o 2TB o unità SSD da 160GB o 300Gb. Non mancano porte di espansione quali: USB, Firewire, Gigabit Ethernet, lettore memory card, SPDIF, ecc. Molto interessante il display da 27”, un IPS con risoluzione 2560×1440 pixel. Sono presenti anche il Bluetooth e una webcam.
Il computer di HP è chiaramente orientato a sfidare l’iMac in un settore che è rimasto l’unico dove ancora c’è una certa vita per quanto riguarda i desktop. In questa nicchia, per altro, Apple domina con quasi un computer venduto su tre; HP è terza, dietro a Lenovo, con circa il 21% del marketshare.
I prezzi negli Stati Uniti partono da 1.899$. L’arrivo è previsto in aprile.
[A cura di Mauro Notarianni]