Il mercato dei tablet non è nel suo momento migliore, le vendite sono calate da diversi mesi a questa parte e i cambiamenti si fanno sentire. Mentre Apple ha scelto di puntare ancora più in alto con iPad Pro, HP ha abbandonato i tablet Android a basso prezzo e di fatto ora adotta una ricetta che proviene da Cupertino.
Dal sito e dal listino prezzi di HP, per anni primo costruttore al mondo di PC più recentemente superato da Lenovo, sono scomparsi i tablet Android a basso prezzo, generalmente proposti a prezzi inferiori ai 100 dollari. Ora HP propone modelli base con specifiche superiori che funzionano con Windows 8.1 a partire da 269 dollari fino a 400 dollari, fascia di prezzo identica a quella in cui è presente Apple con iPad mini.
Poi si sale di specifiche e prezzo con tablet Windows 10 e processori Intel Atom, oppure con processori Qualcomm Snapdragon e Android Lollipop ma anche qui con prezzi che superano i 400 dollari e arrivano fino a 500 dollari. Infine HP propone anche tablet professionali da 10 e 11 pollici con Windows 8.1 che costano come iPad Pro e anche di più.
In pratica ora HP propone tablet di qualità superiore pensati per l’impiego professionale, education e mondo della scuola, attività sul campo, vendite, magazzino e salute, oltre che naturalmente modelli per l’uso privato e personale. La mossa di HP è rilevata da AppleInsider ma sembra che i dati reali di vendite e l’andamento del mondo dei tablet sia piuttosto difficile da osservare per i costruttori PC che non dichiarano i numeri esatti e fondono il business dei tablet con quello dei computer. Lo stesso avviene nei dati e report delle principali società di analisi com l’eccezione di Canalys, unica a conteggiare i tablet insieme ai computer tradizionali. Non sorprende che nei report di questa società Apple è il secondo più grande costruttore in assoluto, superata solo da Lenovo.