Il vostro Mac non è sufficientemente veloce per elaborare video 3D e contenuti multimediali sempre più ricchi? HP ha la soluzione: uno strumento grafico di controllo remoto che consente agli utenti Mac di sfruttare la potenza delle workstation HP Z disponibili in varianti con integrati fino a 44 core di processori totali in un unico sistema.
Remote Graphics Software (RGS) permette di trasformare Mac, PC e tablet con Windows integrando funzionalità che consentono di accedere, condividere e sfruttare applicazioni che girano su workstation HP. Sul Mac gira un software gratuito che in realtà non fa altro che riprodurre quanto elaborato sulla workstation grazie a un software (“sender”). A detta di HP, una workstation come la Z840 con Intel E5-2600 v4 e GPU Nvidia Quadro è in grado di surclassare qualsiasi Mac.
Mediante il plug-in RGS, gli utenti Mac sono in grado di eseguire in tempo reale l’editing di filmati 4K sfruttando applicazioni ospitate sulle workstation. Il sistema di trasmissione sfrutta un codec ad alta compressione denominato HP3; non è chiaro il meccanismo di funzionamento ma a quanto pare di capire la qualità video della sessione remota si adatta automaticamente alla larghezza di banda disponibile.
Questo di HP è solo l’ultimo di una serie di annunci che prendono di mira gli utenti Mac, invitandoli a passare alle sue workstation. Apple non aggiorna i suoi Mac Pro dal 2013 e HP approfitta della situazione per tentare gli utenti Mac. La tecnologia di HP non è l’unica che consente di sfruttare applicazioni e risorse di sistema in remoto; tecnologie simili sono disponibili con Microsoft remote FX e il protocollo PCoIP di Teradici.