La giovane hostess folgorata da iPhone mentre rispondeva a una telefonata potrebbe essere stata uccisa proprio da un alimentatore non originale di bassa qualità. L’ipotesi circolata da subito pochi giorni fa con la diffusione della tragica notizia proveniente dalla Cina, è stata ulteriormente ribadita da Xiang Ligang, esperto di telecomunicazioni intervistato da CCTV.
Secondo Ligang «La qualità di questi accessori spesso è bassa, i circuiti di protezione non sono adeguati e questo può portare a convogliare scariche da 220 volt direttamente nella batteria». Ricordiamo che secondo i primi report sull’incidente Ma Ailun, assistente di volo 23enne presso la compagnia China Southern Airlines, è rimasta fulminata quando ha impugnato il proprio iPhone 5 sotto ricarica per rispondere a una telefonata.
I dettagli sul modello non erano chiari: ora sembra che l’iPhone utilizzato non fosse un iPhone 5 con chassis in alluminio bensì un iPhone 4 con chassis in vetro e acciaio. La seconda ipotesi circa le cause della morte riguarda sempre l’alimentatore dello smarpthone. L’esperto Ligang ha dichiarato che l’alimentatore non originale utilizzato dalla giovane hostess potrebbe essere un modello abilitato per i 110 volt impiegati sulle reti elettriche in Giappone, Taiwan e anche Hong Kong. Utilizzato sulla rete elettrica cinese da 220 volt potrebbe non essere in grado di gestire il maggiore voltaggio.
Sembra che le indagini siano ancora in corso: oltre alle autorità locali e di polizia, ricordiamo che anche Apple ha aperto indagini approfondite sull’accaduto.