La presentazione del nuovo Honor View 20 ci ha permesso finalmente di toccare con mano non soltanto il nuovo modello già abbondantemente conosciuto per la presentazione avvenuta in Cina prima della fine dell’anno ma anche vedere da vicino tutte le sue varianti tra cui una bellissima in rosso che non sarà disponibile, almeno nella prima fase di lancio, nel nostro paese.
Come potete vedere dalle gallerie qui sotto il tratto distintivo del nuovo modello top di Honor è la fotocamera frontale da 25 Mpixel collocata dietro un foro di soli 4.5 mm che dovrebbe eliminare quello che per molti è il fastidioso “notch” o tacca centrale posizionandosi in un’area che offre meno disturbo anche per chi gioca con il proprio smartphone. Il bordo nero dello schermo che pur non essendo un OLED offre un elevatissimo contrasto ed un’ottima gamma cromatica non ha lo stesso spessore su tutti i lati e la curvatura cambia nella parte bassa del dispositivo ma l’effetto complessivo è d’impatto.
Un design originale
Honor ha collocato lo speaker nella parte alta proprio sulla cornice nera dello schermo riuscendo a dissimularlo con efficacia. Al resto pensa la qualità generale dei prodotti alto di gamma Honor-Huawei che non hanno nulla da invidiare in quanto a precisione dell’assemblaggio, continuità delle curvature e bontà dei materiali
L’altro elemento di interesse è ovviamente la fotocamera sul retro da ben 48 Megapixel basata su un sensore Sony che è accompagnata, a differenza degli ultimi modelli top non da un secondo o terzo obiettivo ma da un sensore di profondità di campo che aiuta la lente principale a realizzare l’effetto Bokeh, i ritratti, e, sopratutto permette la gestione della realtà aumentata e dell’analisi dei movimenti del soggetto.
Ma è sulla finitura del retro del telefono che Honor gioca le sue carte sul lato estetico: grazie ad un rivestimento a nano particelle riesce a creare dei riflessi, in questo caso con un predominante effetto a “V” che fanno mutare di continuo la percezione della superficie. L’effetto è notevole sia sul modello blu che su quello rosso che allargano comunque la fascia riflessa mentre quello nero presenta delle linee più sottili ed “elettriche”.
Lasciamo lo spazio alle immagini sottolineando comunque che Honor/Huawei dal punto di vista della ricerca sul trattamento dei materiali è sicuramente all’avanguardia e, anche se gli effetti cangianti possono non piacere tutti, si sforza di introdurre delle novità che differenzino i propri apparecchi da quelli della concorrenza.
il CO-Design con Moschino
Una buona parte della presentazione europea di Honor è stata dedicata alla collaborazione con Moschino ed abbiamo potuto approfondire l’argomento in una conversazione informale con il CEO, Gabriele Maggio.
Moschino non è una presenza del tutto nuova nel mondo degli smartphone, ricordiamo che fin dal 2013 collabora con l’altrettanto italiana BenJamins nella realizzazione di cover assolutamente originali con gli elementi distintivi e dissacranti del marchio, ma con Honor si tratta di una collaborazione a tutto campo che vedrà nuovi sviluppi nei prossimi mesi con idee e progetti che sono tuttora in fase di evoluzione.
Ovviamente a legare i due marchi sono il target delle rispettive “produzioni” e la possibilità di intervenire su mercati che in qualche modo si incrociano e beneficiano uno dell’altro: una potenza tecnologica cinese che sta crescendo in occidente ed un marchio iconico italiano (il brand Moschino è pure accompagnato a Milano nei vari claim) che vede il mercato cinese e asiatico in enorme espansione e si lega ad un dispositivo top di gamma aggiungendogli valore.
Quello che secondo Maggio è di ulteriore interesse per l’azienda è il territorio inesplorato di una collaborazione diretta tra il mondo fashion e quello della tecnologia che può unire un oggetto d’uso quotidiano a cui i brand della moda dedicano comunque la loro attenzione, con il rapporto diretto con un produttore aperto a tutte le possibili iniziative ed idee e in grado più di altri di avere la flessibilità di sperimentare e la capacità di farlo con estrema competenza.
Qui sotto una piccola galleria della sessione dedicata a Moschino dell’evento di presentazione di Honor View 20. Trovate la nuova cover abbinata in versione pressoché definitiva (il modello mostrato sul palco aveva la parte in oro dotata di una maggiore riflettività) e uno dei temi per lo schermo che faranno da sfondo alle versioni speciali.
L’unboxing e i dettagli di Honor View 20
In attesa di una recensione completa ed un approfondimento sulle capacità fotografiche del sensore da 48 MP ecco l’unboxing del modello che stiamo testando nella confezione definitiva.
Le didascalie delle immagini descrivono tutti i particolari del nuovo smartphone.
Come avrete notato è cambiato pure il marchio dell’azienda: da minuscolo a maiuscolo e con caratteri più moderni per rappresentare una crescita non solo di fatturato e prodotti venduti ma anche di una maturità derivante dall’esperienza verso un pubblico più esigente e con una offerta di livello superiore per caratteristiche tecnologiche e qualità del design.
Vedremo nei prossimi giorni se Honor View 20 risponde alle aspettative. I dettagli del nuovo modello e le immagini della presentazione sono su questa pagina di macitynet.
Honor View 20 è gia disponibile nella versione 8 GB RAM / 256 GB a 699 Euro su Amazon.