Un caffè vale l’altro per chiunque, tranne che per un italiano. All’estero ci guardano storto quando lo chiediamo espressamente corto, ma anche così rimpiangiamo quello della nostra fedele Moka con trent’anni di esperienza quotidiana nel settore. E’ inutile, solo gli italiani sanno fare il caffè che piace agli italiani: eppure, al caffè proprio non possiamo rinunciare.
Come fare quindi se si parte per un’intensa settimana di escursioni nei boschi? O un viaggio all’estero in alberghi o appartamenti dotati di tutti i confort ma non di una Moka? Ci si mette il fornelletto a gas e la caffettiera in spalla, oppure, si da una chance alla caffettiera portatile di Homgeek. L’abbiamo provata nelle scorse settimane e prima di cominciare a spiegarvi come funziona e quando può fare comodo è bene precisarlo: incredibile ma vero, il sapore è davvero molto vicino a quello della Moka di casa.
Com’è fatta
Sebbene la caffettiera si presenti in un unico pezzo, in realtà si compone di 6 parti ben distinte, che vi elenchiamo seguendo l’ordine dell’immagine allegata di seguito (da sinistra verso destra):
- serbatoio dell’acqua
- misurino per il caffè
- pompa
- filtro
- estrattore
- bicchiere
Tutte le parti sono realizzate in plastica molto robusta e, in base alle nostre prove, capace di trattenere perfettamente il calore dell’acqua bollente appena caricata nel serbatoio (come vi spiegheremo più avanti) senza mai scottare quando la si tiene in mano. Il sistema di filtri intero è realizzato con piastre forellate in metallo mentre all’esterno due larghi anelli in gomma migliorano la presa di serbatoio e bicchiere. Nella confezione ce ne sono due intercambiabili di colore rosso: nelle prime prove non li abbiamo usati mentre in viaggio ci è risultato più comodo sostituirne uno dei due con l’anello rosso per riuscire a distinguerli a colpo d’occhio (abbiamo messo il rosso sul bicchiere).
Misure: 18 x 6 centimetri
Peso (vuota): 380 grammi
Perché la macchina portatile di Homgeek e non la Moka?
Questa macchina per fare il caffè espresso in qualsiasi momento – e luogo – ha bisogno di due cose per poter funzionare: caffè in polvere e acqua calda. Se per il primo basta caricarlo in anticipo o portarselo appresso in un barattolo, per quanto riguarda l’acqua ciò significa che in caso di un’escursione dovrete avere comunque a disposizione un fornello a gas o un qualsiasi altro sistema per scaldare l’acqua.
A quel punto tanto vale portarsi la Moka di casa, eppure questa macchina portatile può fare la differenza ad esempio in albergo dove esistono bollitori da usare per il te o le tisane e non sistemi per i caffè all’italiana oppure in campeggio, quando c’è già qualcuno che ha acceso un fuoco per scaldare la propria acqua o nel caso in cui ci sono tante persone da soddisfare nello stesso momento: ognuno, con la sua caffettiera portatile, potrà caricare l’acqua calda contenuta in una brocca comune e prepararsi al volo un caffè.
Come funziona
Nel seguente video vi mostriamo una ad una tutte le fasi per preparare il caffè con la caffettiera di Homgeek. In breve si prepara il misurino con il caffè in polvere (non esagerate con le quantità e non pressatelo) e lo si inserisce nell’apposito filtro.
Quest’ultimo si poggia sul relativo lato della pompa, riconoscibile da un piccolo anello sporgente costruito su misura per accogliere il filtro. Sopra di esso si avvita quindi l’estrattore e si capovolge la pompa (nel video eseguiamo rapidamente il procedimento inverso per mostrarvi come il caffè venga leggermente compresso dal sistema).
Quando l’acqua calda è pronta, la si versa all’interno del serbatoio facendo attenzione a non superare la tacca “Max”. Si aggancia la pompa al serbatoio facendo attenzione a non scottarsi, quindi si capovolge il tutto e si sgancia la piccola pompa ruotando leggermente il pomello verso sinistra. Si procede quindi con l’estrazione del caffè schiacciando la leva più volte: le prime tre serviranno per incanalare l’aria, dalla quarta comincerà ad uscire il caffè. E’ bene fare attenzione pigiando lentamente per evitare di sparare il getto con troppa forza con il rischio di schizzare il caffè da tutte le parti.
Sapore eccellente, ma ad alcune condizioni
Il sapore del caffè che ne risulta è soggettivo, anche se dobbiamo ammettere che lo abbiamo fatto provare a più persone rimaste incredule nel momento in cui hanno scoperto quale caffettiera lo aveva preparato. A nostro giudizio non è poi così diverso da quello che abitualmente prepariamo con la Moka di casa che, come si sa, migliora negli anni caffè dopo caffè. Il nostro presentimento è che lo stesso discorso si possa fare anche con quella portatile di Homgeek.
Ad ogni modo bisogna anche tenere conto di come si è abituati a prendere il caffè. Chi scrive lo prende rigorosamente corto, senza zucchero e molto forte. Ciò significa che con questa macchina bisognerà fermarsi all’incirca tra la quinta e la nona “pompata”, buttando via il resto dell’acqua carica nel serbatoio. Mano a mano che si spreme il caffè, infatti, quest’ultimo sarà sempre più diluito, fino a far diventare il caffè “corto e intenso” uno “lungo e leggero”.
Eventualmente si possono anche ottenere due caffè con una sola preparazione, purché si alternino le pompate tra una tazza e l’altra e ci si accontenti di un caffé corto e di media consistenza.
Conclusioni
Mai ci saremmo aspettati una qualità del genere da una caffettiera come questa. Non ci riteniamo dei puristi del caffè ma siamo comunque piuttosto esigenti e la macchina di Homgeek in prova ci è sembrata davvero ottima soprattutto in termini di qualità del caffè erogato.
Capito il funzionamento è anche facile da utilizzare, inoltre non è necessario neanche pulirla subito dopo l’uso: basta chiudere il bicchiere al suo posto e rimandare l’operazione a tempo debito, evitando così anche di scottarsi con eventuali residui di acqua bollente rimasti all’interno della caffettiera.
Prezzo al pubblico
La caffettiera portatile di Homgeek è in vendita su Amazon per 35,99 euro.