HomePod, senza iPhone o iPad al primo avvio, o meglio durante la prima configurazione, potrebbe non funzionare. Questo perché il primo abbinamento avrebbe un sistema simile a quello che interviene tra AirPods e iPhone, oppure Apple Watch e iPhone. A rivelarlo, naturalmente, il stringhe di codice contenute su iOS 11.
A riportare la notizia è iHelp BR, che ha esaminato il codice dell’ultima beta di iOS 11. E’ possibile, che durante il primo avvio, Siri su HomePod legga all’utente un codice a quattro cifre, mentre altre cifre potrebbero apparire sullo schermo del dispositivo iOS.
Per completare alcuni passaggi del setup iniziale potrebbe essere necessaria una sorta di utenticazione a due fattori, mentre l’utente dovrà trovarsi sulla stessa rete Wi-Fi, protetta da WPA o WPA2, per il corretto funzionamento iniziale.
Altre stringhe di codice confermerebbero che l’accesso con un ID Apple permetterebbe ad HomePod di sincronizzarsi con iCloud e Apple Music. Le opzioni di configurazione dovrebbero includere la scelta del sesso e la lingua per Siri, oltre alla possibilità di decidere se aggiornare manualmente l’altoparlante, o automaticamente tramite un dispositivo iOS vicino. Inoltre, l’utente potrà decidere se inviare automaticamente o meno report diagnostici ad Apple su base giornaliera.
Altre informazioni riguardano la possibilità di aggiornare o modificare le impostazioni simultaneamente su più HomePod, sempre che tutte si trovino all’interno della stessa copertura WiFi e collegate al medesimo Apple ID.
Annunciato alla WWDC del giugno scorso, HomePod sarà rilasciato sul mercato a dicembre al prezo di 34 dollari. Non arriverà, almeno inizialmente, sul mercato italiano, dove sarà necessario attendere qualche mese in più. Al momento, nessun altoparlante smart, tra quelli disponibili sul mercato, sembra gradire la lingua italiana. La speranza è che HomePods abbia la forza di spingere Amazon e Google a rilasciare anche nei nostri lidi i propri dispositivi.